Fondo di rotazione per la progettazione: in Sicilia si accende la macchina del lavoro
Buone notizie per le pubbliche amministrazioni e per gli Ordini professionali della Regione Siciliana: l’assessore regionale alle Infrastrutture ha definito ...
Buone notizie per le pubbliche amministrazioni e per gli Ordini professionali della Regione Siciliana: l’assessore regionale alle Infrastrutture ha definito il decreto, che adesso dovrà essere sottoposto al vaglio della Giunta regionale – dove, si auspica venga approvato - che mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni, distribuite sul territorio regionale, 10 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione Fondi (FAS 2014-2020), da destinare agli enti locali per la costituzione del fondo di rotazione per la progettazione di interventi ammissibili a finanziamento.
In tal modo, le pubbliche amministrazioni potranno, finalmente, realizzare gli studi di fattibilità e le progettazioni preliminari di opere pubbliche, poiché, con la costituzione del fondo di rotazione, i progetti potranno essere supportati da quei meccanismi tecnico – amministrativi che per troppo tempo hanno impedito agli stessi enti pubblici di dotarsi dei progetti indispensabili per l’acquisizione delle risorse finanziarie e, nel contempo, hanno mortificato l’esercizio delle professioni.
Con la costituzione del fondo di rotazione, si assicurano alle province siciliane alcuni strumenti di sviluppo dei quali la nostra regione è stata fortemente deficitaria in questi anni, strumenti capaci di contribuire a recuperare i ritardi registrati e a utilizzare le risorse disponibili.
“L'istituzione di fondo di rotazione per l'affidamento degli incarichi ai liberi professionisti per la redazione di progetti per le pubbliche amministrazioni - commenta Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Agrigento - costituisce un notevole aiuto a quelle stesse amministrazioni, prive di risorse economiche, consentendone l'accesso ai finanziamenti europei su progetti cantierabili. Costituisce, anche, un momento di forte impulso economico e sociale per le libere professioni che, ad oggi, vivono un grande momento di crisi sia nel settore privato che pubblico. Ci rendiamo conto che, anche con questo provvedimento, si iniziano ad intravedere occasioni di rilancio occupazionale. Siamo certi che i nostri amministratori avranno le capacità per dimostrare il loro valore utilizzando al meglio queste risorse e queste opportunità”.