NUOVE DISPOSIZIONI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Approvate le disposizioni per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e per certificare il loro fabbisogno di energia. In cooperazione con il Minist...
Approvate le disposizioni per migliorare l'efficienza
energetica degli edifici e per certificare il loro
fabbisogno di energia. In cooperazione con il Ministero dello
Sviluppo Economico, il provvedimento "Disposizioni inerenti
all'efficienza energetica in edilizia" propone soluzioni,
comportamenti e metodi che possano permettere di fare un ulteriore
salto di qualità verso un'edilizia a basso consumo di energia.
La concertazione con i diversi portatori d'interesse (p.e. Enti pubblici, progettisti, Associazioni di categoria, Ordini e Collegi Professionali, Associazioni di costruttori ecc.) ha rappresentato una tappa obbligata per poter definire le disposizioni contenute nel provvedimento regionale.
Dopo aver valutato secondo criteri di oggettività i diversi suggerimenti posti dai diversi portatori d'interesse coinvolti, al fine di promuovere una migliore efficienza energetica nel settore civile in Lombardia, sono state previste misure più restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale, senza per questo rinunciare a salvaguardare gli aspetti economici, di vivibilità e di salvaguardia degli elementi di tipicità costruttiva.
Gli elementi più rilevanti contenuti nel provvedimento regionale, coerentemente con quanto previsto dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i., riguardano:
A seconda del tipo di intervento, tali limiti saranno o di tipo prestazionale, ossia collegati alla capacità del sistema edificio-impianto di richiedere un fabbisogno energetico contenuto, o di carattere prescrittivo, per i soli componenti opachi e trasparenti, legati all'utilizzo dei materiali in grado di garantire la migliore efficienza.
Il rispetto dei requisiti di prestazione energetica degli edifici si applica nel caso di:
La concertazione con i diversi portatori d'interesse (p.e. Enti pubblici, progettisti, Associazioni di categoria, Ordini e Collegi Professionali, Associazioni di costruttori ecc.) ha rappresentato una tappa obbligata per poter definire le disposizioni contenute nel provvedimento regionale.
Dopo aver valutato secondo criteri di oggettività i diversi suggerimenti posti dai diversi portatori d'interesse coinvolti, al fine di promuovere una migliore efficienza energetica nel settore civile in Lombardia, sono state previste misure più restrittive rispetto a quelle imposte a livello nazionale, senza per questo rinunciare a salvaguardare gli aspetti economici, di vivibilità e di salvaguardia degli elementi di tipicità costruttiva.
Gli elementi più rilevanti contenuti nel provvedimento regionale, coerentemente con quanto previsto dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i., riguardano:
- la progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati;
- le opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti esistenti, ampliamenti volumetrici e installazione di nuovi impianti in edifici esistenti;
- la certificazione energetica degli edifici.
A seconda del tipo di intervento, tali limiti saranno o di tipo prestazionale, ossia collegati alla capacità del sistema edificio-impianto di richiedere un fabbisogno energetico contenuto, o di carattere prescrittivo, per i soli componenti opachi e trasparenti, legati all'utilizzo dei materiali in grado di garantire la migliore efficienza.
Il rispetto dei requisiti di prestazione energetica degli edifici si applica nel caso di:
- nuova costruzione;
- demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria o in ristrutturazione;
- ristrutturazione edilizia;
- ampliamenti volumetrici, sempre che il volume a temperatura controllata della nuova porzione dell'edificio risulti superiore al 20% di quello esistente
Fonte Regione Lombardia
© Riproduzione riservata
Documenti Allegati
Disposizioni .pdf