Affidamenti in house: online la piattaforma ANAC
Tutto pronto per l'iscrizione nella piattaforma dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori...
Tutto pronto per l'iscrizione nella piattaforma dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house.
L'ANAC ha, infatti, comunicato l'attivazione del servizio che consente la trasmissione della domanda di iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house ai sensi dell’art. 192 del D.lgs. n. 50/2016 (c.d. Codice dei contratti).
Nonostante le incertezze normative sull'argomento che hanno mosso l'Anticorruzione ad inviare un atto di segnalazione a Governo e Parlamento (leggi articolo), come previsto dall'art. 192, comma 1 del Codice dei contratti e riuscendo ad evitare un nuovo rinvio (leggi articolo), la piattaforma completa il quadro di riferimento composto:
- dalla determinazione n. 235 del 15 febbraio 2017, con la quale l’ANAC ha approvato la prima versione delle Linee guida n. 7 per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house;
- dalla determinazione n. 951 del 20 settembre 2017, con la quale l'ANAC, a seguito della pubblicazione del D.Lgs. n. 56/2017 (c.d. Decreto correttivo), ha aggiornato le Linee guida n. 7.
Con la prima determinazione era stato previsto che la domanda di iscrizione avrebbe dovuto essere presentata entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta (entro il 12 giugno 2017) in modalità telematica utilizzando un apposito applicativo che l’ANAC avrebbe dovuto rendere disponibile.
Con la seconda determinazione, resasi necessaria a seguito della modifica della disciplina apportata al D.Lgs. n. 50/2016, l'ANAC ha aggiornato le linee guida e con Comunicato del 29 novembre 2017 ha che rinviato al 15 gennaio 2018 (ieri) la scadenza per l’avvio della presentazione della domanda di iscrizione nell’Elenco, di cui al punto 9.2 delle Linee guida ANAC n. 7.
Ricordiamo che il servizio è rivolto alle amministrazioni aggiudicatrici (AA) e agli enti aggiudicatori (EA) che, al ricorrere dei presupposti previsti dall’art. 5 del d.lgs. n. 50/2016 ovvero dagli artt. 4 e 16 del d.lgs. n. 175/2016, intendano operare affidamenti diretti in favore di organismi in house in forza di un controllo analogo diretto, invertito, a cascata o orizzontale sugli stessi (punto 3.1 delle Linee Guida).
Con riferimento ai servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, gli enti di governo degli ambiti ottimali istituiti o designati ai sensi dell’art. 3-bis, comma 1, del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla L. 14 settembre 2011, n. 148, devono richiedere l’iscrizione nell’Elenco, indicando nella domanda di iscrizione gli enti locali partecipanti ai sensi del comma 1-bis del citato art. 3-bis (punto 3.2 delle Linee Guida).
Nel caso in cui il controllo su un organismo in house sia esercitato congiuntamente da più AA o EA, ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 5, del Codice dei contratti pubblici, deve essere presentata una sola domanda riferita a tutti i soggetti interessati all’iscrizione. (punto 4.3 delle Linee Guida).
La domanda di iscrizione è presentata, a pena di inammissibilità, dal Responsabile dell’Anagrafe delle Stazioni Appaltanti (cd. RASA) su delega delle persone fisiche deputate ad esprimere all’esterno la volontà del soggetto richiedente (punto 4.1 delle Linee Guida).
In allegato il Manuale operativo per accedere alla piattaforma.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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