Ristrutturazione e riqualificazione energetica parti condominiali: cambiano le modalità di comunicazione all’anagrafe tributaria
Con due diversi provvedimenti, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche e alcuni aspetti della trasmissione dei dati all’Anagrafe tributa...
Con due diversi provvedimenti, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche e alcuni aspetti della trasmissione dei dati all’Anagrafe tributaria e la relativa ricevuta di acquisizione e i casi di errata comunicazione dei codici fiscali, da parte degli operatori interessati, relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali.
In particolare, sono stati pubblicati i seguenti provvedimenti:
- Provvedimento Agenzia delle Entrate 6 febbraio 2018, prot. 30383 recante "Comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati su parti comuni di edifici residenziali. Modifiche al Provvedimento n. 19969 del 27 gennaio 2017".
- Provvedimento Agenzia delle Entrate 6 febbraio 2018, prot. 30434 recante "Comunicazione dei dati relativi ai pagamenti effettuati a mezzo bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici. Modifiche al Provvedimento n. 75159 del 30 maggio 2014"
Il primo provvedimento, rispetto al precedente del 27 gennaio 2017, aggiorna le specifiche tecniche (implementando anche la bozza già disponibile online) e rivede alcuni aspetti concernenti la trasmissione e la relativa ricevuta di acquisizione e i casi di errata comunicazione dei codici fiscali.
Con il secondo provvedimento, relativo ai pagamenti effettuati con bonifico per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, vengono sostituite le specifiche tecniche allegate al provvedimento del 30 maggio 2014; i nuovi tracciati contengono una causale che consente di individuare i bonifici relativi alle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it