In frenata il mercato della sola progettazione a marzo: -26,5% in numero e -40,6% in valore su febbraio
Dopo l’ottimo risultato di febbraio a marzo il mercato prende una pausa: le gare per servizi di sola progettazione rilevate nel mese sono state 250 (di cui 4...
Dopo l’ottimo risultato di febbraio a marzo il mercato prende
una pausa: le gare per servizi di sola progettazione rilevate nel
mese sono state 250 (di cui 48 sopra soglia) per un importo di
34.899.764 euro, rispetto al mese di febbraio il numero cala del
26,5% e il loro valore del 40,6%, rispetto a marzo 2017 -25,4% in
numero e +2,2% in valore.
Sempre per la sola progettazione rimane molto positivo l’andamento
nel primo trimestre 2018: le gare sono state 851, per un valore di
124.558.130 euro; rispetto al primo trimestre 2017 il numero cresce
del 6,0% mentre il valore del 34,8%.
Secondo l'osservatorio OICE-Informatel aggiornato al 31 marzo nel
primo trimestre 2018 per tutti i servizi di ingegneria e
architettura sono state bandite 1.393 gare per un importo
complessivo di 203.188.067 euro che, confrontati con il primo
trimestre 2017, mostrano un aumento dello 0,5% nel numero (+9,9%
sopra soglia) e del 4,4% nel valore (-15,3% sopra soglia).
“Nonostante i dati di marzo non siano positivi quelli del primo
trimestre rimangono in campo positivo - ha dichiarato
Gabriele Scicolone, Presidente OICE - confidiamo che il
perdurare della crisi politica non porti ad arretramenti del
mercato che sarebbero disastrosi in questo clima di tiepida ripresa
del settore, che si sta estendendo lentamente anche a quello dei
lavori. Ormai, a due anni dall’entrata in vigore del nuovo codice
appalti si può trarre un primo bilancio che per l’ingegneria è
sostanzialmente positivo grazie alla scelta di affidare i lavori
sulla base del progetto esecutivo. Rileviamo però - ha
continuato il Presidente OICE - che questi dati positivi
non trovano ancora un analogo riscontro nella gestione delle gare
da parte delle amministrazioni. Tempi ancora troppo lunghi a causa
della mancanza di regole vincolanti come lo erano quelle del
regolamento precedente; compensi sottostimati e non rispettosi del
decreto parametri, aggiudicazioni comunque condizionate da
eccessivi ribassi e dalla quasi impossibilità di escludere offerte
irragionevoli; errate interpretazioni delle norme del codice e
delle linee guida ANAC che limitano la concorrenza; eccessivi
ritardi per la stipula dei contratti e per il pagamento dei
corrispettivi: sono questi gli elementi critici che vanno risolti
per non vanificare il positivo aumento della domanda. Siamo
convinti - ha concluso Gabriele Scicolone - che il
codice abbia introdotto, per il nostro settore, elementi positivi
ma a questo punto bisogna fare di tutto perché la macchina
amministrativa diventi più efficiente e non rappresenti un freno
alla ripresa.”
Tornando ai dati le gare per tutti i servizi di ingegneria e
architettura rilevate nel mese sono state 455 (di cui 66 sopra
soglia), per un importo complessivo di 69.352.667 euro (35,4% sopra
soglia). Rispetto al mese di febbraio 2018 il numero delle gare
cala del 6,6% (+6,5% sopra soglia e -8,5% sotto soglia), e il loro
valore del 12,5% (-40,0% sopra soglia), rispetto a marzo 2017 il
numero delle gare scende del 17,1% (+6,5% sopra soglia) e il loro
valore del 17,5% (-47,8% sopra soglia).
Sono sempre troppo alti i ribassi con cui le gare vengono
aggiudicate. In base ai dati raccolti fino a marzo il ribasso medio
sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2015 è al 40,0%,
per quelle indette nel 2016 il ribasso arriva al 42,8%. Le notizie
sulle gare pubblicate nel 2017 attestano un ribasso del 40,7%.
Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria sono passate
dalle 62 unità del mese di febbraio del 2017, alle 66 del mese
appena trascorso, con un incremento del 6,5%. Nell’insieme dei
paesi dell’Unione Europea il numero dei bandi presenta, nello
stesso mese, una crescita del 22,7%. L’incidenza del nostro Paese
nei tre mesi del 2018 continua ad attestarsi su un modesto 2,6%, un
dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di
paragonabile rilevanza economica: Francia 24,8%, Germania 24,0%,
Polonia 12,0%, Svezia 4,8%.
Nel primo trimestre 2018 l’andamento delle gare miste, cioè di
progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project
financing, concessioni di realizzazione e gestione) ha raggiunto i
2.571 milioni di euro, con 132 bandi. Gli appalti integrati da soli
sono 36 per 1.498 milioni di euro, nel primo trimestre 2017 erano
stati 17 in numero per un valore di 221 milioni di euro, il valore
dei servizi di ingegneria compreso nei bandi del 2018 è pari a 31,5
milioni di euro.
A cura di Osservatorio OICE/Informatel
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