PREMIO NAZIONALE DI ARCHITETTURA: INTRA-LUOGHI
Prendendo spunto dal confronto tra le diverse realtà nazionali rappresentate dagli Ordini degli Architetti P.P.C. della Provincia di Genova, Avellino e Vicen...
Prendendo spunto dal confronto tra le diverse realtà nazionali
rappresentate dagli Ordini degli Architetti P.P.C. della Provincia
di Genova, Avellino e Vicenza, [intra]LUOGHI promuove
l'architettura che riesce a confrontarsi con influssi territoriali,
culturali e sociali, l’architettura che fa territorio nel
territorio, lo modifica facendo interagire la memoria dei luoghi
con le dinamiche di oggi, in una continua osmosi tra la propria
identità e quella del luogo.
Il premio è rivolto ad opere realizzate, sia da architetti che abbiano svolto la loro attività in territori diversi dal loro, creando un dialogo critico tra le loro origini e il luogo che li ospitava, sia da architetti che, operando nel proprio territorio di riferimento, abbiano riconosciuto che l’architettura deve interpretare un luogo in perenne trasformazione.
L’architettura presentata dovrà quindi comunicare le proprietà e i riferimenti ambientali e culturali: rivelarli quindi e non solo detenerli, in modo che tutti riconoscano gli interventi come adeguati e perciò sostenibili; esplicitare la propria grammatica compositiva condivisa dal territorio, attraverso letture ed interpretazioni critiche personali della cultura architettonica locale, rendendo più eloquente l’esistente.
Ciò che si vuole far emergere non è quindi semplicemente l’opera in sé, ma un pensiero architettonico che diventi strumento di conoscenza dell’architettura e del territorio, in una dimensione sempre più multi-etnica e multi-culturale.
Questo sarà il tema delle nostre città nei prossimi decenni, e degli architetti che, confrontandosi con un ambito sempre più vasto ed in evoluzione, vogliano sperimentare un linguaggio architettonico che non sia svincolato da ogni riferimento locale e che sappia costituirsi come momento di sintesi di storia, società, geografia, antropologia, clima e cultura del luogo.
La partecipazione è aperta a tutti gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani iscritti ai relativi Ordini.
Ogni concorrente può partecipare con il progetto di un’opera realizzata, a titolo individuale o in gruppo; nel secondo caso, il capogruppo titolare dell’incarico di progettazione deve essere iscritto ad un Ordine degli Architetti P.P.C. italiano; il capogruppo dovrà inoltre essere nominato da tutti i componenti del gruppo quale loro rappresentante a tutti gli effetti del bando.
Gli elaborati progettuali dovranno pervenire entro il giorno 21 settembre 2007.
Elaborati progettuali richiesti
La domanda di partecipazione, completa di tutti i dati richiesti, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
La cerimonia di premiazione si terrà a Genova il giorno 30 novembre 2007, alla presenza del Comitato Scientifico e del Comitato Organizzatore e di tutti i vincitori.
Ai primi tre classificati nazionali e al primo classificato per ciascun Ordine promotore verrà assegnata una targa di onorificenza creata appositamente per l’occasione. Inoltre i sei progetti vincitori saranno pubblicati sulle riviste “Area”, “d’Architettura” e “Rassegna”.
Al progettista di fama internazionale vincitore del Premio Speciale verrà assegnata un’opera d’arte di Giorgio Gnudi.
Ente banditore
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Genova
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Avellino
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Vicenza
Il premio è rivolto ad opere realizzate, sia da architetti che abbiano svolto la loro attività in territori diversi dal loro, creando un dialogo critico tra le loro origini e il luogo che li ospitava, sia da architetti che, operando nel proprio territorio di riferimento, abbiano riconosciuto che l’architettura deve interpretare un luogo in perenne trasformazione.
L’architettura presentata dovrà quindi comunicare le proprietà e i riferimenti ambientali e culturali: rivelarli quindi e non solo detenerli, in modo che tutti riconoscano gli interventi come adeguati e perciò sostenibili; esplicitare la propria grammatica compositiva condivisa dal territorio, attraverso letture ed interpretazioni critiche personali della cultura architettonica locale, rendendo più eloquente l’esistente.
Ciò che si vuole far emergere non è quindi semplicemente l’opera in sé, ma un pensiero architettonico che diventi strumento di conoscenza dell’architettura e del territorio, in una dimensione sempre più multi-etnica e multi-culturale.
Questo sarà il tema delle nostre città nei prossimi decenni, e degli architetti che, confrontandosi con un ambito sempre più vasto ed in evoluzione, vogliano sperimentare un linguaggio architettonico che non sia svincolato da ogni riferimento locale e che sappia costituirsi come momento di sintesi di storia, società, geografia, antropologia, clima e cultura del luogo.
La partecipazione è aperta a tutti gli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani iscritti ai relativi Ordini.
Ogni concorrente può partecipare con il progetto di un’opera realizzata, a titolo individuale o in gruppo; nel secondo caso, il capogruppo titolare dell’incarico di progettazione deve essere iscritto ad un Ordine degli Architetti P.P.C. italiano; il capogruppo dovrà inoltre essere nominato da tutti i componenti del gruppo quale loro rappresentante a tutti gli effetti del bando.
Gli elaborati progettuali dovranno pervenire entro il giorno 21 settembre 2007.
Elaborati progettuali richiesti
La domanda di partecipazione, completa di tutti i dati richiesti, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
- curriculum professionale dei progettisti in formato Word, composto da massimo 1 cartella A4, tipo di carattere Arial, dimensione di carattere 11 (1.500 battute);
- relazione tecnica illustrativa dell’opera presentata, in formato Word, composta da massimo 2 cartelle A4, tipo di carattere Arial, dimensione di carattere 11 (3000 battute), a cui potranno essere aggiunti massimo tre fogli A4 con eventuali schizzi o schemi esplicativi
- due tavole grafiche montate su supporto rigido leggero tipo folder di dimensioni UNI A1, orientate in verticale, con il cartiglio identificativo dei progettisti, dell’opera e della collocazione geografica, posizionato nella banda inferiore della prima tavola. Le tavole dovranno contenere elaborati grafici e fotografie dell’opera, a discrezione dei concorrenti, tali da rendere comprensibile l’intervento ed esplicarne la rispondenza ai requisiti del bando;
- i disegni e le immagini che costituiscono le due tavole dovranno essere salvati come singoli files in formato DWG o JPG con una risoluzione di 300 dpi su supporto informatico chiuso (CD non riscrivibile).
La cerimonia di premiazione si terrà a Genova il giorno 30 novembre 2007, alla presenza del Comitato Scientifico e del Comitato Organizzatore e di tutti i vincitori.
Ai primi tre classificati nazionali e al primo classificato per ciascun Ordine promotore verrà assegnata una targa di onorificenza creata appositamente per l’occasione. Inoltre i sei progetti vincitori saranno pubblicati sulle riviste “Area”, “d’Architettura” e “Rassegna”.
Al progettista di fama internazionale vincitore del Premio Speciale verrà assegnata un’opera d’arte di Giorgio Gnudi.
Ente banditore
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Genova
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Avellino
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Vicenza
a cura di Vincenzo
Palumbo
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Documenti Allegati
Bando .pdf