Credito d’imposta pubblicità: Pubblicato il regolamento
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Se sei interessato a campagne pubblicitarie su www.lavoripubblici.it è arrivata l’ora: oggi il costo è quasi interamente coperto con credito d’imposta; indirizza una mail di richiesta a redazione@lavoripubblici.it.
Sulla Gazzetta ufficiale n. 170 del 24 luglio 2018 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2018, n. 90 relativo al “Regolamento recante le modalità ed i criteri per la concessione d'incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, in attuazione dell'articolo 57-bis, comma 1 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96”.
Con il nuovo Regolamento previsto dal penultimo periodo del comma 1 del citato articolo 57-bis rubricato “Incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e misure di sostegno alle imprese editoriali di nuova costituzione” è possibile dare attuazione al contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 75 per cento del valore incrementale degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, elevato al 90 per cento nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative.
Il Regolamento arriva con molto ritardo visto che avrebbe dovuto essere adottato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 50/2017 contiene i seguenti 8 articoli:
- art. 1 - Oggetto
- art. 2 - Soggetti beneficiari
- art. 3 - Investimenti ammissibili
- art. 4 - Limiti e condizioni dell'agevolazione concedibile
- art. 5 - Procedura di accesso all'agevolazione
- art. 6 - Controlli e cause di revoca
- art. 7 - Disposizioni finanziarie
- art. 8 - Disposizioni transitorie
Possono beneficiare del credito d’imposta le imprese o lavoratori autonomi nonché gli enti non commerciali in relazione agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati a partire dal 1° gennaio 2018, il cui valore superi di almeno l'1 per cento gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente. L'incremento percentuale è riferito al complesso degli investimenti effettuati, rispetto all'anno precedente, sui mezzi di informazione di cui al periodo precedente. I medesimi soggetti, precedentemente indicati possono beneficiare del credito di imposta esclusivamente sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche on-line, effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell'1 per cento l'ammontare degli analoghi investimenti effettuati dai medesimi soggetti sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell'anno 2016.
Come disposto all’articolo 5 del Regolamento in argomento, per accedere al credito di imposta i soggetti interessati, nel periodo compreso dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno, presentano un'apposita comunicazione telematica con le modalità definite con provvedimento amministrativo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri; come disposto al successivo art. 8 del Regolamento, per l'anno 2018 la citata comunicazione telematica deve essere presentata a decorrere dal sessantesimo giorno ed
entro il novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Regolamento oggetto del presente articolo nella Gazzetta Ufficiale e, quindi, dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018.
Così come disposto al comma 3 dell’articolo 57-bis del più volte citato decreto-legge n. 50/2017 per la concessione del credito di imposta è autorizzata la spesa di 62,5 milioni di euro per l'anno 2018, che costituisce tetto di spesa con la precisazione che al successivo comma 3-bis è aggiunto che una quota pari a 20 milioni di euro è destinata al riconoscimento del credito d'imposta esclusivamente sugli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche online effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017.
Per l’accesso all’agevolazione si resta, dunque, in attesa del provvedimento amministrativo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri che dovrà definire le modalità di accesso al credito di imposta dei soggetti interessati.
Se sei interessato a campagne pubblicitarie su www.lavoripubblici.it è arrivata l’ora: oggi il costo è quasi interamente coperto con credito d’imposta; indirizza una mail di richiesta a redazione@lavoripubblici.it.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
Documenti Allegati
DPCM 16/05/2018, n. 90