Codice dei contratti: Entra in vigore il Bando tipo n. 3 sui servizi di architettura e ingegneria
Entra in vigore il 26 agosto prossimo il Provvedimento ANAC 31 luglio 2018 recante “Disciplinare di gara a procedura aperta per l’affidamento di servizi di a...
Entra in vigore il 26 agosto prossimo il Provvedimento ANAC 31 luglio
2018 recante “Disciplinare di gara a procedura
aperta per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di
importo pari o superiore ad € 100.000 con il criterio dell’offerta
economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto
qualità/prezzo. (Bando-tipo n. 3/2018)” approvato dal
Consiglio dell’Autorità con delibera n. 723 del 31 luglio 2018.
Il disciplinare è corredato di una nota illustrativa che, a
differenza di quella a corredo del Bando tipo n. 1, illustra
unicamente i punti salienti della disciplina dei servizi di
architettura e ingegneria, nonché di una relazione AIR che motiva
le scelte effettuate rispetto alle osservazioni degli
stakeholders.
Gli allegati al disciplinare contengono suggerimenti alle stazioni
appaltanti sui possibili criteri qualitativi per
l’individuazione dell’offerta economicamente più
vantaggiosa (All. 1), nonché un corrispondente
schema di presentazione per l’offerta
tecnica (all. 2). Tali schemi sono ricavati dalle
Linee guida n. 1 e, per la parte relativa ai criteri ambientali,
dal d.m. 11 ottobre 2017. Oltre ai due precedenti allegati l’ANAC
ha predisposto, anche la Nota illustrativa e la
Relazione AIR.
Il Disciplinare-tipo sarà sottoposto a verifica di impatto della
regolazione che sarà condotta dopo 12 mesi dalla data di
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il Bando-tipo n. 3 dedicato all’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di importo pari o superiore ad € 100.000 con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo segue, in ordine, l’adozione del Bando-tipo n. 1 sui servizi e le forniture in generale (leggi articolo) e il Bando-tipo n. 2 sui servizi di pulizia (leggi notizia).
Come ormai consolidatosi con l’adozione dei primi bandi tipo, anche in questo caso il lavoro ha ad oggetto non già uno schema di bando bensì un Disciplinare-tipo, in considerazione della minore complessità del primo rispetto al secondo, nel quale si concentrano infatti le esigenze più avvertite dalle stazioni appaltanti di orientamento e standardizzazione. Non diversamente dagli altri schemi già adottati, il lavoro, ai sensi dell’articolo 213 del Codice dei contratti, persegue l’obiettivo di fornire alle stazioni appaltanti uno strumento a garanzia e promozione di efficienza, elevato standard di qualità dell’azione amministrativa e omogeneità dei procedimenti.
Il Disciplinare, ai sensi dell’art. 157 del Codice, prende in
considerazione la sola procedura aperta di cui all’art. 60, con
applicazione del criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità
prezzo, di cui all’art. 95, comma 2, del Codice. Si rileva che – ai
sensi dell’art. 157, comma 2 – al di sopra di € 100.000,00 si
applicano le modalità di cui alla Parte II, Titoli III e IV del
Codice.
L’ANAC invita le stazioni appaltanti e gli operatori economici a
segnalare eventuali problemi e criticità che si dovessero
verificare nell’utilizzo del bando-tipo inviando un’apposita
comunicazione all’indirizzo mail vir@anticorruzione.it
e comunica che terrà conto di tali segnalazioni
per l’aggiornamento del bando-tipo o per eventuali integrazioni che
riterrà necessarie nella fase di vigenza dello stesso.
A cura di arch. Paolo Oreto
Documenti Allegati
Delibera Anac 31 luglio 2018, n. 723