Agenzia delle Entrate e Osservatorio mercato immobiliare: In rete i dati del I semestre 2018
L’Agenzia delle Entrate ha messo on line le quotazioni Omi del primo semestre 2018. Per conoscere le informazioni relative al mercato immobiliare abitativo c...
L’Agenzia delle Entrate ha messo on line le quotazioni Omi del
primo semestre 2018. Per conoscere le informazioni
relative al mercato immobiliare abitativo commerciale, terziario o
produttivo in una determinata zona, basta collegarsi al
sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione
Osservatorio del Mercato Immobiliare > Banche dati >
Quotazioni immobiliari, ed effettuare la ricerca
desiderata in base al semestre e alla zona di riferimento.
Le quotazioni immobiliari semestrali individuano, per ogni
delimitata zona territoriale omogenea (zona Omi) di ciascun comune,
un intervallo minimo/massimo, per unità di superficie in euro al
metro quadro, dei valori di mercato e locazione, per tipologia
immobiliare e stato di conservazione.
L’Agenzia fornisce ai cittadini anche un servizio di consultazione
delle quotazioni Omi su telefonia mobile assistito da interfaccia
cartografica e localizzazione satellitare via Gps (Global
positioning system). Basta digitare sul browser l’indirizzo
http://m.geopoi.it/php/mobileOMI/index.php per
accedere alla banca dati e visualizzare le quotazioni relative alla
posizione in cui ci si trova.
Gli utenti che usufruiscono del servizio tramite Apple iPhone o
Apple iPad possono salvare il collegamento al servizio sulla
propria schermata del telefonino per accedervi in maniera semplice
in qualsiasi momento.
Sul sito delle Entrate è possibile consultare non solo le
quotazioni degli ultimi sei mesi ma anche quelle relative ai
semestri precedenti, a partire dall’anno 2006.
Inoltre, gli utenti registrati ai servizi telematici Fisconline ed
Entratel, possono scaricare gratuitamente i dati, dopo essersi
autenticati, a cominciare da quelli relativi al periodo
gennaio-giugno 2016. La procedura, oltre a consentire la
consultazione in modalità offline, garantisce una maggiore
sicurezza degli accessi.
A cura dell’Agenzia delle Entrate