INFRASTRUTTURE: APPROVATO IL PROGETTO DELLA ROMA-LATINA
Il Comitato regionale per i lavori pubblici, organo tecnico della Regione Lazio, ha espresso all’unanimità il parere favorevole secondo la soluzione individu...
Il Comitato regionale per i lavori pubblici, organo tecnico della
Regione Lazio, ha espresso all’unanimità il parere favorevole
secondo la soluzione individuata che ha rispettato tutte le
indicazioni poste in essere per ottimizzare la progettazione.
Tra Roma e Aprilia Nord ci sarà un’autostrada a 3 corsie per ogni senso di marcia con corsie di emergenza. In questo tratto non sono previste complanari perché il traffico locale sarà servito dalla viabilità esistente, opportunamente collegata. Tra Aprilia Nord e Latina, l’autostrada sarà a due corsie, per ogni senso di marcia e sempre con corsie di emergenza, oltre alle complanari a servizio del traffico locale.
Per la Cisterna-Valmontone ci sarà un’autostrada, con due corsie per ogni senso di marcia e corsie di emergenza, il cui progetto tiene conto delle esigenze emerse dal territorio. Viene quindi confermata l’idea di progetto integrato che consente la contestuale realizzazione dell’intera opera.
“Con quello di oggi - afferma il presidente Piero Marrazzo - è stato fatto un altro passo fondamentale verso un’opera strategica per lo sviluppo e la crescita economica, produttiva e sociale del nostro territorio. Ho sempre considerato il progetto integrato Roma-Latina e Cisterna-Valmontone una priorità assoluta per le infrastrutture di questa regione, un asse di collegamento indispensabile per favorire la sicurezza e la mobilità dei cittadini. Sono convinto che, anche grazie alla concertazione con gli enti locali, potremo presto dire addio al vecchio tracciato e realizzare un’opera attesa ormai da decenni”.
“L’obiettivo - afferma l’assessore Bruno Astorre - è stato quello di minimizzare l’impatto ambientale, soprattutto nel tratto Castel Romano-Tor de Cenci, dove - prevedendo una riduzione della velocità di progetto - è stato possibile ottimizzare l’utilizzo del sedime attuale della Pontina, senza coinvolgere nuove aree e salvaguardando le falde idriche che alimentano la tenuta di Castel Porziano”.
A questo punto, nel rispetto del crono-programma, per quanto concerne la viabilità, saranno attivate le procedure necessarie per acquisire i pareri delle amministrazioni e degli enti locali interessati, mentre – per il previsto collegamento ferroviario – si proseguirà il confronto con la Rete Ferroviaria Italiana.
Tra Roma e Aprilia Nord ci sarà un’autostrada a 3 corsie per ogni senso di marcia con corsie di emergenza. In questo tratto non sono previste complanari perché il traffico locale sarà servito dalla viabilità esistente, opportunamente collegata. Tra Aprilia Nord e Latina, l’autostrada sarà a due corsie, per ogni senso di marcia e sempre con corsie di emergenza, oltre alle complanari a servizio del traffico locale.
Per la Cisterna-Valmontone ci sarà un’autostrada, con due corsie per ogni senso di marcia e corsie di emergenza, il cui progetto tiene conto delle esigenze emerse dal territorio. Viene quindi confermata l’idea di progetto integrato che consente la contestuale realizzazione dell’intera opera.
“Con quello di oggi - afferma il presidente Piero Marrazzo - è stato fatto un altro passo fondamentale verso un’opera strategica per lo sviluppo e la crescita economica, produttiva e sociale del nostro territorio. Ho sempre considerato il progetto integrato Roma-Latina e Cisterna-Valmontone una priorità assoluta per le infrastrutture di questa regione, un asse di collegamento indispensabile per favorire la sicurezza e la mobilità dei cittadini. Sono convinto che, anche grazie alla concertazione con gli enti locali, potremo presto dire addio al vecchio tracciato e realizzare un’opera attesa ormai da decenni”.
“L’obiettivo - afferma l’assessore Bruno Astorre - è stato quello di minimizzare l’impatto ambientale, soprattutto nel tratto Castel Romano-Tor de Cenci, dove - prevedendo una riduzione della velocità di progetto - è stato possibile ottimizzare l’utilizzo del sedime attuale della Pontina, senza coinvolgere nuove aree e salvaguardando le falde idriche che alimentano la tenuta di Castel Porziano”.
A questo punto, nel rispetto del crono-programma, per quanto concerne la viabilità, saranno attivate le procedure necessarie per acquisire i pareri delle amministrazioni e degli enti locali interessati, mentre – per il previsto collegamento ferroviario – si proseguirà il confronto con la Rete Ferroviaria Italiana.
Fonte Regione Lazio
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