Rapporto ANAC procedure di affidamenti: nel settore ordinario i servizi diminuiscono del 16%

L’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha pubblicato il rapporto relativo al secondo quasìdrimestre del 2018 (maggio-agosto 2018) relativo alle procedure...

07/01/2019

L’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ha pubblicato il rapporto relativo al secondo quasìdrimestre del 2018 (maggio-agosto 2018) relativo alle procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a € 40.000.

Il rapporto quadrimestrale è suddiviso in 4 sezioni di cui una generale contenente le statistiche aggregate dei contratti pubblici e tre sezioni di dettaglio - in cui viene effettuata un’analisi comparata con il quadrimestre dell’anno precedente - relative alle diverse tipologie di contratto (lavori, servizi e forniture).

Le analisi sono state effettuate sulla base dei dati presenti nella BDNCP aggiornati alla fine del mese di dicembre 2018. Tutti i dati fanno riferimento alle procedure di affidamento (bandi e inviti di importo a base di gara pari o superiore a 40.000 euro) c.d. “perfezionate” per le quali cioè è stato pubblicato un bando (nel caso di procedure aperte) o è stata inviata una lettera di invito (nel caso di procedure ristrette o negoziate) ovvero è stata manifestata la volontà di affidare l’appalto (nel caso di affidamenti diretti).

Per il quarto quadrimestre consecutivo prosegue la crescita del mercato dei contratti pubblici in Italia. Fra maggio e agosto 2018 il settore degli appalti ha registrato un aumento di oltre 10 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 43,8 a 53,9 miliardi (+23,1%).
In base ai dati del II Rapporto quadrimestrale 2018 si consolida dunque la tendenza positiva registrata a partire dal secondo quadrimestre 2017.
A trainare il mercato è in particolare un aumento rilevante degli appalti relativi ai settori speciali (gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali), tale da compensare ampiamente una lieve flessione del settore ordinario (-4,7%). A incidere, infatti, sono state soprattutto alcune procedure relative alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità (per quasi 3 miliardi) e nel settore dei servizi ferroviari e di trasporto su gomma (oltre 2,6 miliardi).

Da notare come nel settore ordinario, rispetto al quadrimestre dell’anno precedente, l’importo dei servizi sia diminuito da 16.686.868.289 euro a 14.030.615.548 euro con un decremento in percentuale di quasi il 16%.

In allegato i rapporti quadrimestrali a partire dal 2016.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata