Piccoli Comuni e Legge di Bilancio 2019: Il decreto con l’assegnazione dei 400 milioni di euro per la messa in sicurezza del patrimonio comunale
Il Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno Elisabetta Belgiorno ha firmato ieri il Decreto previsto al comma 1...
Il Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno Elisabetta Belgiorno ha firmato ieri il Decreto previsto al comma 107 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) che dispone: ''Per l'anno 2019, sono assegnati ai comuni contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifìci pubblici e patrimonio comunale, nel limite complessivo di 400 milioni di euro”.
I contributi sono stati assegnati, entro la data fissata del 10 gennaio 2019, con decreto del Ministero dell’interno:
- ai comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti nella misura di 40.000 euro ciascuno;
- ai comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti nella misura di 50.000 euro ciascuno;
- ai comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti nella misura di 70.000 euro ciascuno;
- ai comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti nella misura di 100.000 euro ciascuno.
Il decreto costituito dai seguenti 6 articoli:
- art. 1 - Attribuzione ai comuni aventi popolazione fino a 20.000 abitanti dei contributi per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifìci pubblici e patrimonio comunale, nel limite complessivo di 394,49 milioni di euro, per l'anno 2019;
- art. 2 - Monitoraggio degli interventi (BDAP-MOP);
- art. 3 - Erogazione del contributo);
- art. 4 - Revoca delle assegnazioni di contributo);
- art. 5 - Pubblicità dei contributi assegnati);
- art. 6 - Rendicontazione e controlli a campione),
e dai seguenti allegati da “A” a “T”:
- Allegato A - 683 Comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 100.000 euro - Regioni a statuto ordinario e regioni Siciliana e Sardegna - Totale contributi 68.300.000,00 euro;
- Allegato B - 1.115 Comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 70.000 euro - Regioni a statuto ordinario e regioni Siciliana e Sardegna - Totale contributi 78.050.000,00 euro;
- Allegato C - 1.885 Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 50.000 euro - Regioni a statuto ordinario e regioni Siciliana e Sardegna - Totale contributi 94.250.000,00 euro;
- Allegato D - 3.151 Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 40.000 euro - Regioni a statuto ordinario e regioni Siciliana e Sardegna - Totale contributi 126.040.000,00 euro;
- Allegato E - 17 Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 50.000 euro - Regione autonoma Valle d’Aosta - Totale contributi 850.000,00 euro;
- Allegato F - 56 Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 40.000 euro - Regione autonoma Valle d’Aosta - Totale contributi 2.240.000,00 euro;
- Allegato G - 2 Comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 100.000 euro - Provincia autonoma di Trento - Totale contributi 200.000,00 euro;
- Allegato H - 14 Comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti- Misura del contributo assegnato 70.000 euro - Provincia autonoma di Trento - Totale contributi 980.000,00 euro;
- Allegato I - 39 Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 50.000 euro - Provincia autonoma di Trento - Totale contributi 1.950.000,00 euro;
- Allegato L - 117 Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 40.000 euro - Provincia autonoma di Trento - Totale contributi 4.680.000,00 euro;
- Allegato M - 4 Comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 100.000 euro - Provincia autonoma di Bolzano - Totale contributi 400.000,00 euro;
- Allegato N - 14 Comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 70.000 euro - Provincia autonoma di Bolzano - Totale contributi 980.000,00 euro;
- Allegato O - 48 Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 50.000 euro - Provincia autonoma di Bolzano - Totale contributi 2.400.000,00 euro;
- Allegato P - 47 Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 40.000 euro - Provincia autonoma di Bolzano - Totale contributi 1.880.000,00 euro;
- Allegato Q - 18 Comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 100.000 euro - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Totale contributi 1.800.000,00 euro;
- Allegato R - 39 Comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 70.000 euro - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Totale contributi 2.730.000,00 euro;
- Allegato S - 64 Comuni con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 50.000 euro - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Totale contributi 3.200.000,00 euro;
- Allegato T - 89 Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti - Misura del contributo assegnato 40.000 euro - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Totale contributi 3.560.000,00 euro;
in pratica vengono finanziati 6.702 Comuni dei quali:
- 707 con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti con 100.000 euro ciascuno;
- 1.182 con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti con 70.000 euro ciascuno;
- 1.353 con popolazione tra 2.000 e 5.000 abitanti con 50.000 euro ciascuno;
- 3.460 con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti con 40.000 euro ciascuno.
Con il contributo il Comune beneficiario potrà finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che:
- gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali;
- inizi l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019.
I contributi sono erogati dal Ministero dell’interno agli enti beneficiari:
- per il 50 per cento previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio;
- per il restante 50 per cento previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il medesimo contributo è revocato, in tutto o in parte, entro il 15 giugno 2019, con decreto del Ministero dell’interno.
In allegato il Decreto 10 gennaio 2019 unitamente agli allegati da “A” a “T”.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it