Eventi sismici 2016 -2017: Esecutiva la delibera Anac con esenzione dal pagamento contributi gara
Con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2018 è stata resa esecutiva la delibera Anac n. 1078 del 21 novembre 2018 con la q...
Con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2018 è stata resa esecutiva la delibera Anac n. 1078 del 21 novembre 2018 con la quale il Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione aveva disposto l'esenzione dal pagamento del contributo in sede di gara per ulteriori situazioni inerenti le attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016 e nel 2017.
Ricordiamo che l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con la delibera n. 1078 del 21 novembre 2018 ha disposto l'esenzione dal pagamento del contributo in sede di gara per ulteriori situazioni inerenti le attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016 e nel 2017. Il provvedimento, che integra la precedente delibera 359/2017, dispone in particolare l'esenzione anche con riferimento ai comuni di cui all'allegato 2-bis del d.l. 189/2016 e agli immobili distrutti o danneggiati ubicati in altri comuni delle regioni interessate, diversi da quelli indicati negli allegati 1, 2 e 2-bis, purché sia dimostrino il nesso di causalità diretto tra i danni ivi verificatisi e gli eventi sismici.
Ricordiamo, anche che il Presidente dell’Anac con il Comunicato 21 novembre 2018, nelle more dell’esecutività della delibera n. 1078/2018 aveva, già, disposto la sospensione dal pagamento del contributo per le richiamate situazioni.
L’art. 18-undecies, comma 1, lett. f), del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8 (convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45) ha inserito, tra gli allegati di cui al decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, l’ulteriore allegato 2-bis, estendendo quindi l’applicazione delle misure ivi previste a ulteriori comuni delle regioni interessate dagli eventi sismici non espressamente ricompresi nella delibera di esenzione n. 359/2017, riferita ai comuni di cui ai soli allegati 1 e 2 presenti all’epoca dell’approvazione della citata delibera di esenzione.
Ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.L. n. 189/2016 le misure agevolative possono applicarsi con riferimento a immobili distrutti o danneggiati ubicati in altri comuni delle regioni interessate, diversi da quelli indicati negli allegati 1, 2 e 2-bis, su richiesta degli interessati che dimostrino il nesso di causalità diretto tra i danni ivi verificatisi e gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, comprovato da apposita perizia asseverata.
Considerata la necessità di assicurare la parità di trattamento fra tutti i comuni comunque interessati dagli eventi sismici e fra le diverse opere di ricostruzione, ivi incluse quelle nei comuni delle regioni interessate non rientranti espressamente fra quelli individuati dagli allegati 1, 2 e 2-bis, del d.l. 189/2016, purché sia dimostrato il nesso di causalità danni/eventi sismici, come previsto dall’art. 1, comma 2, del medesimo decreto, l’Autorità aveva approvato la delibera n. 1078 del 21 novembre 2018 con cui viene disposto l’esonero dal pagamento del contributo anche per le richiamate situazioni.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it