Edilizia scolastica e Decreto Crescita: da Anci emendamenti su Antincendio e verifiche di vulnerabilità sismica
Continuano le audizioni in Commissioni Bilancio e Finanze della Camera relative alla conversione in legge del Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 recante "Mi...
Continuano le audizioni in Commissioni Bilancio e Finanze della Camera relative alla conversione in legge del Decreto-Legge 30 aprile 2019, n. 34 recante "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" (c.d. Decreto Crescita).
Tra queste segnaliamo quella dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) che ha presentato diversi emendamenti tra i quali spiccano quelli relativi alla proroga contabilità economico patrimoniale per i piccoli Comuni, alle norme per i Comuni in pre-dissesto, alle norme per favorire gli interventi di messa in sicurezza degli edifici adibiti ad uso scolastico (antincendio e strutturale).
Norme in materia di edilizia scolastica e antincendio
È stato proposto di aggiungere un articolo per la semplificazione delle procedure di affidamento degli interventi di messa in sicurezza degli edifici adibiti ad uso scolastico. In particolare, Anci propone che, limitatamente al triennio 2019-2021, al fine di garantire la messa in sicurezza degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, gli enti locali beneficiari di finanziamenti e contributi statali, possono avvalersi, quanto agli acquisti di beni e servizi di Consip S.p.A. e quanto all’affidamento dei lavori di realizzazione di Invitalia S.p.A, che sono tenute a pubblicare gli atti di gara entro 90 giorni dalla presentazione alle stesse, da parte degli enti locali, dei progetti definitivi. Decorsi 90 giorni, gli enti locali possono affidare questi lavori, anche di importo pari o superiore a 200.000,00 euro e fino alla soglia di cui all’articolo 35, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (c.d. Codice dei contratti), mediante procedura negoziata con consultazione, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, di almeno quindici operatori economici ove esistenti, individuati, sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene anche l’indicazione dei soggetti invitati.
Sempre in riferimento all'adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, Anci propone un Piano straordinario da 150 milioni di euro per il triennio 2019-2021. Nelle more dell'attuazione del piano, viene proposta una proroga al 31 dicembre 2021 per l'adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola prevista dal decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 (convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19).
Norme in materia di adeguamento strutturale degli edifici scolastici
Anci propone la definizione di una OPCM che definisca i tempi di intervento per gli edifici adibiti ad uso scolastico per i quali all'esito delle verifiche di vulnerabilità sismica, gli indici di vulnerabilità del singolo edificio risultino inferiori alle soglie indicate dalle NTC 2018 per gli interventi di miglioramento e di adeguamento. La motivazione di questo emendamento risiede nella poca chiarezza della normativa vigente nel descrivere i provvedimenti che devono essere assunti, ed in quali termini temporali, quando, come spesso di verifica, l’indice di vulnerabilità risulta inferiore ai parametri previsti come indici minimi da raggiungere in caso di miglioramento o adeguamento dell’edificio. Risulta, quindi, necessario stabilire una modalità per definire i tempi d’intervento e la modalità d’inserimento nella programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it