ITACA: I risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti
Lo scorso 10 maggio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITACA ha presentato i risultati del Piano Nazionale di formaz...
Lo scorso 10 maggio, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ITACA ha presentato i risultati del Piano Nazionale di formazione delle Stazioni Appaltanti. Un percorso avviato nel 2016 con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra ITACA, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Dipartimento per le Politiche Europee, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Progetto richiamato quale caso studio nell’ambito della Raccomandazione della Commissione Europea in materia di professionalizzazione degli appalti.
Il Piano formativo è risultato essere un’esperienza straordinaria ed unica nel suo genere, sia per quanto riguarda il volume di amministrazioni e operatori coinvolti, sia per le strutture statali e regionali attivate, che hanno cooperato in modo sinergico realizzando un concreto esempio di collaborazione istituzionale.
I risultati raggiunti:
- più di 25.000 operatori pubblici complessivamente formati;
- 11 piattaforme e-learning regionali attivate, oltre le piattaforme di ITACA e di SNA;
- 1410 ore d’aula complessivamente realizzate in 21 sedi regionali;
- 243 RUP/Project Manager qualificati;
- 431 docenti iscritti alla “long list” di Itaca;
- coinvolte operativamente tutte le Regioni e le Province autonome attraverso Osservatori regionali Appalti, Uffici formazione, Uffici Contratti, Soggetti Aggregatori.
Gli obiettivi del Piano, in coerenza con quanto disposto dall'art. 38 del D.Lgs. n. 50/2016 in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti, è stato quello di fornire al personale delle amministrazioni, che a vario titolo è coinvolto nel ciclo dei contratti pubblici, un insieme di conoscenze a carattere specialistico, di natura giuridica, economica e merceologica, indispensabili per la corretta applicazione della disciplina sui contratti pubblici.
“Un progetto ambizioso” – ha commentato Anna Casini, Presidente di ITACA e Vicepresidente della Regione Marche, “che è il risultato, nonostante le poche risorse disponibili, di un concreto lavoro di squadra tra tutti i partner istituzionali coinvolti e non più solo una promessa”. Il progetto è stato, infatti, finanziato con fondi a valere sul PAC del PON Governance 2007-2013, per un importo complessivo pari a 420.000 euro. La Casini continua affermando che “un’amministrazione con solide capacità e competenze, dotata di un’efficiente organizzazione e di adeguati strumenti di supporto, saprà rispondere in modo appropriato ed efficace alla complessità che è propria di un approvvigionamento pubblico, dalla sua fase di programmazione e individuazione dei fabbisogni, alla gestione e conclusione del contratto, secondo canoni di trasparenza, qualità e rispetto delle regole”.
La Presidente ITACA ha inoltre evidenziato come la straordinaria esperienza del Piano nazionale abbia permesso di scoprire l’enorme potenzialità di un sistema a rete delle Regioni e Province autonome, idoneo a favorire un processo formativo diffuso ed omogeneo sull’intero territorio nazionale.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it