FINALMENTE NASCE LA STRATEGIA MADE IN ITALY PER COMBATTERE IL CLIMA CHE CAMBIA
Il documento prodotto dalla Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici che si è conclusa ieri presso la FAO risponde pienamente alle aspettative de...
Il documento prodotto dalla Conferenza nazionale sui cambiamenti
climatici che si è conclusa ieri presso la FAO risponde
pienamente alle aspettative del WWF sia in termini di
contenuto che di impegni capaci di sostenere le richieste della
comunità internazionale. Con il Manifesto e le 13 indicazioni della
Conferenza il clima diventa il tema trasversale e
imprescindibile per tutti i ministri competenti in materia
di economia, energia, infrastrutture, salute, agricoltura, ecc.
“La sfida era grande, gli interessi in campo enormi, la cultura ambientale ancora in ritardo ma con questo documento la Conferenza sul clima ha centrato l’obiettivo- ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia intervenuto alla Conferenza - Inoltre Prodi nel suo discorso a chiusura della Conferenza riconosce la necessità di un’ alleanza con la natura, assumendo così la responsabilità di diventare il nuovo ‘Roosvelt’ del New Deal richiesto dal Ministro Pecoraro Scanio. Ci auguriamo però che il Presidente comprenda che affrontare la sfida del clima oggi vuol dire anche darsi gli strumenti per risolvere davvero i problemi di sicurezza energetica in futuro. E speriamo questo emerga nella prossima Finanziaria. Da oggi siamo nelle condizioni di metterci al pari degli altri paesi europei che hanno già avviato piani e politiche di riduzione delle emissioni e adattamento ai cambiamenti climatici”.
Per il WWF due sono le grandi direttrici del documento: da una parte la riduzione consistente dei gas serra e dall’altra la richiesta di impostare gli interventi sul territorio, dalle infrastrutture alla produzione energetica, tenendo conto del loro impatto sull’ambiente rafforzando strumenti quali VIA e VAS.
Se le azioni indicate da questo documento si tradurranno in atti concreti il tema del riscaldamento climatico, da problema sentito e sofferto dalla collettività, diventerà la leva virtuosa per mettere finalmente in sicurezza il territorio e promuovere lo sviluppo economico del paese.
Ufficio stampa presso la Conferenza:
Cristina Maceroni - cell. 329-8315725
Mariateresa Alvino - cell. 349-0514472
Sara Bragonzi - cell. 329-8315718
“La sfida era grande, gli interessi in campo enormi, la cultura ambientale ancora in ritardo ma con questo documento la Conferenza sul clima ha centrato l’obiettivo- ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia intervenuto alla Conferenza - Inoltre Prodi nel suo discorso a chiusura della Conferenza riconosce la necessità di un’ alleanza con la natura, assumendo così la responsabilità di diventare il nuovo ‘Roosvelt’ del New Deal richiesto dal Ministro Pecoraro Scanio. Ci auguriamo però che il Presidente comprenda che affrontare la sfida del clima oggi vuol dire anche darsi gli strumenti per risolvere davvero i problemi di sicurezza energetica in futuro. E speriamo questo emerga nella prossima Finanziaria. Da oggi siamo nelle condizioni di metterci al pari degli altri paesi europei che hanno già avviato piani e politiche di riduzione delle emissioni e adattamento ai cambiamenti climatici”.
Per il WWF due sono le grandi direttrici del documento: da una parte la riduzione consistente dei gas serra e dall’altra la richiesta di impostare gli interventi sul territorio, dalle infrastrutture alla produzione energetica, tenendo conto del loro impatto sull’ambiente rafforzando strumenti quali VIA e VAS.
Se le azioni indicate da questo documento si tradurranno in atti concreti il tema del riscaldamento climatico, da problema sentito e sofferto dalla collettività, diventerà la leva virtuosa per mettere finalmente in sicurezza il territorio e promuovere lo sviluppo economico del paese.
Ufficio stampa presso la Conferenza:
Cristina Maceroni - cell. 329-8315725
Mariateresa Alvino - cell. 349-0514472
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