TRASMISSIONE TELEMATICA
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2006 il Provvedimento dell'Agenzia del Territorio recante:” Estensione ad ulteriori aree geografiche...
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2006 il
Provvedimento dell'Agenzia del Territorio recante:” Estensione ad
ulteriori aree geografiche del servizio di trasmissione telematica
del modello unico informatico catastale, relativo alle
dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di
nuova costruzione e alle dichiarazioni di variazione dello stato,
consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane
censite”
Dieci nuove provunce interessatte dalla sperimentazione degli aggiornamenti “diretti” da parte dei professionisti delle variazioni catastali senza dover andare negli uffici. Le province interessate sono Biella, Bologna, Brescia, Cuneo, Modena, Padova, Reggio Calabria, Rieti, Siena e Terni.
Nella prima fase sperimentale, il provvedimento coinvolgerà un numero limitato di professionisti abilitati alla redazione degli atti di aggiornamento catastale e che sarà attuata d'intesa con gli ordini e i collegi professionali
Il provvedimento in argomento segue quello del 22 marzo 2005 con cui la prima fase sperimentale relativa alla procedura di trasmisisone telematica era stata già avviata nelle Province di Firenze, Milano, Torino, Ravenna e successivamente in quelle di Bari, Lecce, Napoli e Prato.
Dieci nuove provunce interessatte dalla sperimentazione degli aggiornamenti “diretti” da parte dei professionisti delle variazioni catastali senza dover andare negli uffici. Le province interessate sono Biella, Bologna, Brescia, Cuneo, Modena, Padova, Reggio Calabria, Rieti, Siena e Terni.
Nella prima fase sperimentale, il provvedimento coinvolgerà un numero limitato di professionisti abilitati alla redazione degli atti di aggiornamento catastale e che sarà attuata d'intesa con gli ordini e i collegi professionali
Il provvedimento in argomento segue quello del 22 marzo 2005 con cui la prima fase sperimentale relativa alla procedura di trasmisisone telematica era stata già avviata nelle Province di Firenze, Milano, Torino, Ravenna e successivamente in quelle di Bari, Lecce, Napoli e Prato.
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