Accordo di collaborazione per una ricostruzione nel segno della legalità
“La firma dell’Accordo di collaborazione è un primo strumento che conferma come la ricostruzione del Centro Italia, il cantiere più grande d’Europa, sia resp...
“La firma dell’Accordo di collaborazione è un primo strumento che conferma come la ricostruzione del Centro Italia, il cantiere più grande d’Europa, sia responsabile e condivisa nell’ottica della tutela sia dei terremotati che dei lavoratori”.
Queste le parole del Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini dopo la firma dell’accordo di collaborazione per l’attivazione sperimentale di sistemi informatici di rilevazione delle presenze autorizzate nei cantieri avvenuta presso la Prefettura di Macerata a conclusione di un percorso pilota portato avanti su sollecitazione del Prefetto Iolanda Rolli che lo scorso mese di giugno aveva istituito presso la Prefettura di Macerata il “Tavolo di Monitoraggio dei flussi di manodopera”, previsto dall’art. 35, comma 8, del D.L. 17 ottobre 2016 n. 189.
“Abbiamo da subito aderito al tavolo istituito dal prefetto Rolli che ha voluto trovare una soluzione condivisa ad un problema stringente quanto spinoso come il rispetto delle norme e la conseguente necessaria attività di controllo - ha aggiunto Farabollini - le procedure che sono state impostate sono il frutto del superamento delle perplessità di natura attuativa, fugate dallo spirito di collaborazione che ha caratterizzato Istituzioni, Commissario, Associazioni datoriali e Organizzazioni sindacali".
"Una piattaforma dal database condiviso e l’uso di badge elettronici - conclude il Commissario alla Ricostruzione - consentiranno di affiancare ai controlli di cantiere, il monitoraggio dei flussi di manodopera. Insieme ai controlli sulla regolarità delle imprese, effettuati attraverso la Struttura di missione antimafia, costituiscono il supporto puntuale e immediato all’attività di controllo e, in primis, di prevenzione".