Emilia Romagna: imprese, procedure più semplici per le ristrutturazioni
Un unico parere, a firma congiunta Arpa-Ausl, per il rilascio del titolo abilitativo edilizio per gli impianti produttivi o di servizio caratterizzati da int...
Un unico parere, a firma congiunta Arpa-Ausl, per il
rilascio del titolo abilitativo edilizio per gli impianti
produttivi o di servizio caratterizzati da interazioni
con l´ambiente e una riduzione del 30% dei casi in cui il parere va
richiesto.
E´ il primo di una serie di tagli alle procedure, per semplificare la burocrazia e far risparmiare tempo e denaro ai cittadini e alle imprese per cui sta lavorando il nuovo Servizio "semplificazione" insediato tre mesi fa dall´assessorato Attività produttive della Regione.
La Giunta regionale ha, infatti, approvato una delibera per la semplificazione amministrativa che riguarda il parere preventivo integrato da richiedersi per i titoli abilitativi edilizi (permesso di costruire e Dia, dichiarazione di inizio attività).
La delibera contiene gli indirizzi che dovranno essere applicati nelle procedure degli Sportelli unici delle attività produttive e dell´edilizia insediati presso i Comuni, la cui applicazione porterà ad una riduzione del 30% del numero dei casi in cui tale parere va richiesto, che saranno limitati alle richieste che introducono modifiche sostanziali degli immobili. Per i casi in cui è ancora necessario introduce un parere unico, riducendo i tempi del rilascio: si tratta di un documento a firma congiunta Ausl e Arpa, elaborato con valutazione congiunta e simultanea.
La delibera è stata approvata dopo una prima fase di sperimentazione - che ha coinvolto la Provincia di Ferrara, il Comune di Carpi, la Comunità montana unione dei Comuni Valle del Samoggia e il Comune di Faenza - che ha messo a punto una tabella che individua in modo univoco la corrispondenza fra l´intervento edilizio e la tipologia di attività e consente una rapida lettura degli interventi da sottoporre o meno a parere.
"In Emilia-Romagna gli Sportelli unici per le attività produttive sono ormai attivi in tutto il territorio - ha sottolineato l´assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli - contro una media italiana che purtroppo, invece, è ancora ferma al 60%. Ma ora in Emilia-Romagna apriamo un´altra e nuova fase di impegno che vuole passare in rassegna le procedure di competenza di Regione ed Enti locali per raggiungere la massima semplificazione possibile. Vogliamo arrivare poi - ha proseguito Campagnoli - alla pratica tutta on line per la quale stiamo già studiando una speciale piattaforma informatica, veramente innovativa e di avanguardia, che potrà valere, con un accesso unificato anche attraverso il sito regionale Ermesimprese rinnovato, per tutti gli Sportelli unici della regione. Questo primo risultato dimostra che semplificare è possibile stabilendo un nuovo patto di fiducia, collaborazione e responsabilità fra imprese e pubblica amministrazione".
E´ il primo di una serie di tagli alle procedure, per semplificare la burocrazia e far risparmiare tempo e denaro ai cittadini e alle imprese per cui sta lavorando il nuovo Servizio "semplificazione" insediato tre mesi fa dall´assessorato Attività produttive della Regione.
La Giunta regionale ha, infatti, approvato una delibera per la semplificazione amministrativa che riguarda il parere preventivo integrato da richiedersi per i titoli abilitativi edilizi (permesso di costruire e Dia, dichiarazione di inizio attività).
La delibera contiene gli indirizzi che dovranno essere applicati nelle procedure degli Sportelli unici delle attività produttive e dell´edilizia insediati presso i Comuni, la cui applicazione porterà ad una riduzione del 30% del numero dei casi in cui tale parere va richiesto, che saranno limitati alle richieste che introducono modifiche sostanziali degli immobili. Per i casi in cui è ancora necessario introduce un parere unico, riducendo i tempi del rilascio: si tratta di un documento a firma congiunta Ausl e Arpa, elaborato con valutazione congiunta e simultanea.
La delibera è stata approvata dopo una prima fase di sperimentazione - che ha coinvolto la Provincia di Ferrara, il Comune di Carpi, la Comunità montana unione dei Comuni Valle del Samoggia e il Comune di Faenza - che ha messo a punto una tabella che individua in modo univoco la corrispondenza fra l´intervento edilizio e la tipologia di attività e consente una rapida lettura degli interventi da sottoporre o meno a parere.
"In Emilia-Romagna gli Sportelli unici per le attività produttive sono ormai attivi in tutto il territorio - ha sottolineato l´assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli - contro una media italiana che purtroppo, invece, è ancora ferma al 60%. Ma ora in Emilia-Romagna apriamo un´altra e nuova fase di impegno che vuole passare in rassegna le procedure di competenza di Regione ed Enti locali per raggiungere la massima semplificazione possibile. Vogliamo arrivare poi - ha proseguito Campagnoli - alla pratica tutta on line per la quale stiamo già studiando una speciale piattaforma informatica, veramente innovativa e di avanguardia, che potrà valere, con un accesso unificato anche attraverso il sito regionale Ermesimprese rinnovato, per tutti gli Sportelli unici della regione. Questo primo risultato dimostra che semplificare è possibile stabilendo un nuovo patto di fiducia, collaborazione e responsabilità fra imprese e pubblica amministrazione".
a cura di www.regione.emilia-romagna.it
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