Decreto Rilancio 2020: confermato con modifiche il bonus 600 euro ai professionisti iscritti alle Casse di previdenza private
Decreto Rilancio 2020 e bonus 600 euro: confermato per i mesi di aprile e maggio, e modificate le condizioni di accesso
Decreto Rilancio 2020: confermato anche per aprile e maggio 2020 il bonus 600 euro per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private.
Decreto Rilancio 2020: confermato il bonus 600 euro
Con l'approvazione definitiva del Decreto Rilancio 2020 è arrivata anche la conferma dell’indennità di 600 euro riconosciuta per il sostegno del reddito dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria.
Per poter erogare il bonus 600 euro per i mesi di aprile e maggio 2020, viene modificato l’articolo 44 del Decreto-Legge n. 18/2020 (c.d. #CuraItalia) con l'aumento del del Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19 che passa da 300 milioni a 1.150 milioni per l'anno 2020.
Decreto Rilancio 2020: le modifiche alla condizioni di accesso al bonus 600 euro
Il Decreto Rilancio 2020 apporta anche delle importanti modifiche alla condizioni di accesso. Per il riconoscimento dell'indennità, i soggetti titolari della prestazione, alla data di presentazione della domanda, non devono essere in alcuna delle seguenti condizioni:
- titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- titolari di pensione.
Viene abrogato l'art. 34 del Decreto-Legge n. 23/2020 (c.d. Decreto Liquidità) che prevedeva che ai fini del riconoscimento dell'indennità, i professionisti avrebbero dovuto essere iscritti in via esclusiva alle Casse di previdenza private. Punto pesantemente contestato dai Consigli Nazionali e Associazioni di professionisti.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it