Superbonus 110%: da Eni Gas e Luce una proposta per gli interventi e la cessione del credito
Superbonus 110%: ecco la proposta di Eni Gas e Luce per il miglioramento energetico e strutturale e la cessione del credito
Superbonus 110%: arriva da Eni Gas e Luce una proposta completa per il miglioramento energetico e strutturale e la cessione del credito come previsto dal D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Superbonus 110%: le proposte per la cessione del credito
L'aspetto fondamentale per il funzionamento delle nuove detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus) è, infatti, rappresentato dalla possibilità di optare, alternativamente alla fruizione del beneficio fiscale in 5 anni, per lo sconto in fattura da parte dei fornitori che hanno realizzato l'intervento o la cessione del credito d'imposta.
Nelle ultime settimane erano già arrivate le proposte di UniCredit, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane e Generali Italia per la cessione del credito, oggi registriamo anche quella di Eni Gas e Luce che, diversamente dalle precedenti, ha presentato CappottoMio ovvero una soluzione che consente di intervenire per migliorare l'efficienza energetica e strutturale, e accedere ai benefici fiscali previsti dal Decreto Rilancio.
Superbonus 110%: da Eni Gas e Luce CappottoMio
Entrando nel dettaglio, la proposta di Eni Gas e Luce si compone di 4 aree di intervento che consentono contemporaneamente di accedere al superbonus 110%:
- cappotto termico, per la coibentazione della pareti dell'edificio, la sostituzione degli infissi e dei serramenti e il rifacimento e la coibentazione della falda o del solaio della casa;
- fotovoltaico, per l'installazione di impianti fotovoltaici se associati ad uno degli interventi trainanti (cappotto termico, riqualificazione impianti e consolidamento antisismico);
- impianti, per la riqualificazione degli impianti e centrali termiche esistenti con l'installazione di sistemi di termoregolazione e adeguamento degli impianti già esistenti alla normativa vigente;
- antisismico, per il consolidamento antisismico grazie all’installazione di dispositivi appositi, all’utilizzo di materiali per rinforzarne la struttura, al consolidamento delle murature e delle fondamenta.
La proposta di Eni gas e luce rende possibile gli interventi mediante degli esperti del settore che si occupano a 360 gradi di tutto:
- un team qualificato per consente di intervenire su tutte le aree previste dalla normativa;
- partner selezionati per garantire alti standard di qualità;
- professionisti che si occupano della pratica di cessione del credito.
Superbonus 110%: da Eni Gas e Luce un riepilogo delle detrazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio
Eni Gas e Luce fa anche un ottimo riepilogo delle detrazioni fiscali previste dall'art. 119 del Decreto Rilancio e dalle possibilità di sconto in fattura e cessione del credito del successivo art. 121, suddividendolo in
- detrazioni per interventi di efficienza energetica;
- detrazioni per l’adozione di misure antisismiche.
Superbonus 110%: le detrazioni per interventi di efficienza energetica
Per l’efficientamento energetico degli edifici, Eni Gas e Luce ricorda che la norma prevede la detrazione del 110% per i seguenti interventi:
- Interventi di isolamento termico delle superfici
opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano
l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 % della
superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. La detrazione
è calcolata su:
- euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
- Interventi per la sostituzione degli
impianti di climatizzazione invernale esistenti con
impianti centralizzati con efficienza almeno pari alla classe A di
prodotto o a pompa di calore. La detrazione è calcolata su un
ammontare complessivo delle spese non superiore a:
- euro 30.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- euro 20.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari
- euro 15.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Eni Gas e Luce ricorda anche che effettuato uno dei suddetti interventi (c.d. trainanti), rientrano nel superbonus anche tutti gli altri interventi di efficientamento energetico, come ad esempio gli infissi e le caldaie a condensazione, se eseguiti congiuntamente ad almeno uno di quelli nei punti precedenti. Per questi la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo previsto dai limiti di spesa di ciascun intervento. Infine, per poter accedere alla detrazione, è obbligatorio che gli interventi sopra menzionati, oltre a rispettare i relativi requisiti tecnici, garantiscano un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio.
Sismabonus 110%: le detrazioni per l’adozione di misure antisismiche
Per quanto riguarda invece gli interventi di messa in sicurezza antisismica degli edifici, Eni Gas e Luce ricorda che la detrazione al 110% è prevista fino ad un ammontare complessivo pari a 96.000 euro per singola unità immobiliare per l’adozione di misure antisismiche su edifici ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3.
Fotovoltaico e colonnine elettriche: le detrazioni per interventi contestuali
In riferimento all'installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica di veicoli elettrici, la detrazione del 110% è riconosciuta solo:
- per gli impianti fotovoltaici se effettuati congiuntamente a interventi di Ecobonus o di Sismabonus;
- per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici se effettuati congiuntamente con uno degli interventi di Ecobonus.
Superbonus 110%: i soggetti beneficiari
Il Decreto Rilancio specifica i soggetti che possono fruire della detrazione al 110%, ovvero:
- condomini;
- persone fisiche;
- istituti autonomi per le case popolari fino al 30 giugno 2022;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- enti del terzo settore;
- associazioni e società sportive dilettantistiche.
Superbonus 110%: sconto in fattura e cessione del credito
Come detto più volte, l'elemento più innovativo del Decreto Rilancio è rappresentato dalla possibilità di optare in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione alternativamente:
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi;
- oppure, per la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Opzione che non è valida solo per gli interventi che accedono al superbonus ma negli anni 2020 e 2021 spese anche per:
- interventi di ristrutturazione edilizia;
- interventi di efficienza energetica;
- interventi antisismici;
- interventi per il rifacimento di facciate;
- installazione di impianti fotovoltaici;
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
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A cura di Redazione LavoriPubblici.it