Proroga Superbonus 110% bloccata dal MEF
Superbonus 110%: si va verso una proroga di 6 mesi in 6 mesi
Superbonus 110%: dopo l'iniziale scomparsa del superbonus nelle prime bozze di disegno di legge di bilancio per il 2021 e la protesta da parte di tutti i potenziali stakeholder interessati alle detrazioni fiscali del 110%, abbiamo assistito ad una apertura da parte del Parlamento che ha iniziato a discutere alcuni emendamenti di modifica all'art. 119 del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Superbonus 110%, Legge di Bilancio e proroga
Si è parlato di tante modifiche: dalla proroga al 2023 fino alla previsione di una asseverazione di conformità urbanistico-edilizia per accelerare i tempi. Proposte che si sarebbe scontrate sul Palazzo delle Finanze di via XX Settembre a Roma.
Da fonti vicine al Ministero dell'Economia e delle Finanze sembrerebbe, infatti, che l'impegno a voler prorogare il superbonus ci sia, ma a non più di una proroga di 6 mesi per l'avvio della parte progettuale, più altri 6 mesi per completare i lavori. Quindi un orizzonte temporale complessivo di altri 12 mesi, con scadenza al 31 dicembre 2022.
Ancora troppo poco se si pensa che la normativa sulle nuove detrazioni fiscali del 110% è ancora in "divenire" con chiarimenti che arrivano da più parti (alcuni stanno anche complicando le cose), una pandemia che sta rallentando considerevolmente le assemblee condominiali (ovvero i principali fruitori del superbonus), pochi cantieri effettivamente operativi e molte valutazioni che si fermano alla fase iniziale in attesa di maggiori certezze.
Superbonus 110%, Legge di Bilancio e riduzione della detrazione da 5 a 4 anni
Ma non solo. Il MEF ha anche proposto di ridurre l'orizzonte temporale di fruizione della detrazione da 5 a 4 anni con la conseguenza di creare un doppio problema:
- da una parte si ridurrà la platea di beneficiari che potranno fruire direttamente della detrazione senza passare per sconto in fattura o cessione del credito;
- dall'altra si creeranno notevoli problematiche di natura contabile ha chi ha già creato (molto velocemente) dei prodotti finanziari in linea con l'orizzonte dei 5 anni.
Problematiche che unite alla consapevolezza di quanto sia importante il processo di riqualificazione energetica e strutturale, dovrebbe indurre a ponderare delle scelte che inevitabilmente influenzeranno il Paese nei prossimi anni.
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A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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