Superbonus 110%: punteggio tennistico di risposte dell'Agenzia delle Entrate
L'Agenzia delle Entrate pubblica 6 nuove risposte sulle detrazioni fiscali del 110% previste dal Decreto Rilancio
Con un punteggio "tennistico", l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato 6 nuove risposte sulle detrazioni fiscali del 110% (c.d. superbonus 110%) previste dal Decreto Rilancio.
Superbonus 110%: sei nuove risposte dell'Agenzia delle Entrate
Dopo le prime 2 del 5 gennaio 2021 (la risposta n. 9 del 5 gennaio 2021 e la risposta n. 10 del 5 gennaio 2020), l'Agenzia delle Entrate pubblica altre sei risposte che riguardano i dubbi manifestati dai contribuenti sulle detrazioni fiscali del 110% previste dall'art. 119 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Rilancio).
Arrivati all'8 gennaio 2021, sono già 8 i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sulle criticità applicative del superbonus 110% che si aggiungono ai 34 del 2020. A dimostrazione di quanto complicata sia la normativa messa a punto dal Decreto Rilancio e quanti siano i dubbi sollevati da tecnici e contribuenti, ancora in cerca di risposte a distanza di 3 mesi da quando sono stati pubblicati gli ultimi provvedimenti attuativi (i due decreti del MiSE Requisiti tecnici e Asseverazioni).
Le nuove risposte dell'Agenzia delle Entrate entrano nel dettaglio di alcuni aspetti relativi a:
- le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito per interventi di riduzione del rischio sismico di un edificio demolito e ricostruito con aumento volumetrico (Risposta Agenzia delle Entrate 7 gennaio 2021, n. 11);
- la detraibilità delle spese riferibili alla parte esistente nel caso di interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico di un edificio con ampliamento (Risposta Agenzia delle Entrate 7 gennaio 2021, n. 12);
- le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito per gli enti non commerciali (Risposta Agenzia delle Entrate 7 gennaio 2021, n. 14);
- la possibilità di fruire del superbonus nel caso di immobile composto da 3 unità immobiliari disposte su due piani, aventi il medesimo proprietario e con ingresso comune che dopo i lavori diventerebbero 2 con accessi autonomi (Risposta Agenzia delle Entrate 7 gennaio 2021, n. 15);
- la possibilità di accedere al superbonus per un edificio composto da 3 unità abitative residenziali funzionalmente indipendenti e con accessi autonomi, due delle quali date in uso, con regolare contratto, a terzi (Risposta Agenzia delle Entrate 7 gennaio 2021, n. 16);
- accesso al superbonus in caso di interventi antisismici di demolizione e ricostruzione, realizzati su immobili censiti al catasto fabbricati C/2 e F/2 (Risposta Agenzia delle Entrate 7 gennaio 2021, n. 17).
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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