CONFERENZA PRESIDENTI REGIONI
Lo scorso 31 ottobre si è tenuta a Roma la riunione della Commissione Infrastrutture della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, convocata con il seguente...
Lo scorso 31 ottobre si è tenuta a Roma la riunione della
Commissione Infrastrutture della Conferenza dei Presidenti delle
Regioni, convocata con il seguente ordine del giorno:
1. Esame delle "Norme Tecniche per le costruzioni" approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto del 27 luglio 2007;
2. Esame dei "Criteri per la classificazione sismica del territorio nazionale" approvati dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 27 luglio 2007;
3. Varie ed eventuali.
Le conclusioni della discussione - nel corso della quale gli Assessori presenti hanno potuto avvalersi del supporto tecnico dei rappresentanti delle strutture regionali - possono essere così sintetizzate.
Per quanto riguarda le nuove NTC, è stata approvata la proposta delle Regioni, che sarà presentata dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Vasco Errani, affinchè possa essere fatta propria dal Governo in forma di emendamento alla legge Finanziaria 2008 (analoga iniziativa sarà presa dall'ANCI):
Premesso che nella nuova impostazione il calcolo dell'azione sismica non risulta più legato alla classificazione, a livello politico la posizione individuata è quella di chiedere una moratoria sui Criteri, soprattutto considerato che risulta confermato - anche da rappresentanti dei LLPP e del DPC - che saranno disponibili in tempi relativamente brevi dati INGV aggiornati per tutto il territorio nazionale e che quindi si prospetterebbe la necessità di procedere a un'ulteriore riclassificazione, ipotesi poco sostenibile in termini amministrativi. (Si ricorda che a livello tecnico sono state evidenziare perplessità sulla scelta di rappresentare la pericolosità sismica attraverso un unico parametro, la PGA).
Fonte: www.rete.toscana.it
1. Esame delle "Norme Tecniche per le costruzioni" approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto del 27 luglio 2007;
2. Esame dei "Criteri per la classificazione sismica del territorio nazionale" approvati dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il 27 luglio 2007;
3. Varie ed eventuali.
Le conclusioni della discussione - nel corso della quale gli Assessori presenti hanno potuto avvalersi del supporto tecnico dei rappresentanti delle strutture regionali - possono essere così sintetizzate.
Per quanto riguarda le nuove NTC, è stata approvata la proposta delle Regioni, che sarà presentata dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Vasco Errani, affinchè possa essere fatta propria dal Governo in forma di emendamento alla legge Finanziaria 2008 (analoga iniziativa sarà presa dall'ANCI):
- periodo transitorio (18 mesi, con esclusione degli edifici e delle infrastrutture strategici e rilevanti di nuova programmazione);
- termine entro il quale dovranno essere effettuate le verifiche tecniche di cui all'art. 2.3 dell'OPCM 3274/2003 spostato al 31/12/2010;
- modifiche agli artt. 94 e 104 del DPR 380/2001, in particolare: controllo preventivo sistematico per le opere, non statali, individuate come strategiche e rilevanti; controllo su campione pari ad almeno il 10% dei progetti depositati per gli altri interventi. (Si ricorda che nella Conferenza Unificata del 18 ottobre u.s. è stata finalmente decisa la convocazione di un Tavolo politico-tecnico di confronto sugli aspetti ancora controversi).
Premesso che nella nuova impostazione il calcolo dell'azione sismica non risulta più legato alla classificazione, a livello politico la posizione individuata è quella di chiedere una moratoria sui Criteri, soprattutto considerato che risulta confermato - anche da rappresentanti dei LLPP e del DPC - che saranno disponibili in tempi relativamente brevi dati INGV aggiornati per tutto il territorio nazionale e che quindi si prospetterebbe la necessità di procedere a un'ulteriore riclassificazione, ipotesi poco sostenibile in termini amministrativi. (Si ricorda che a livello tecnico sono state evidenziare perplessità sulla scelta di rappresentare la pericolosità sismica attraverso un unico parametro, la PGA).
Fonte: www.rete.toscana.it
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