Da Lunedì 14 giugno 13 Regioni su 21 in zona bianca
13 Regioni in bianco e 8 in giallo; L’Italia entro il mese di giugno si trasformerà tutta in bianco
Da Lunedì 14 giugno le regioni taliane in zona bianca diventano 13. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia riportate nel Report n. 55 ha, infatti, firmato la nuova Ordinanza volta a contenere la diffusione dell'epidemia da nuovo coronavirus. Tutte le altre Regoni e Province Autonome restano in zona gialla.
Segnaliamo che nel Report settimanale n. 56 della Cabina di regia relativo al monitoraggio con i dati che si riferiscono alla settimana 31/5/2021-6/6/2021, aggiornati al 9/6/2021, l’indice Rt nazionale, continua a rimanare al di sotto della soglia pari ad 1,00 e resta stabile al valore Rt=0,68 identico a quello della settimana scorsa.
Si tratta di un valore ancora al di sotto dell’unità; tra l’altro, sono concordi con una regressione della pandemia anche i tanti indici riportati giornalmente nel Report della Protezione Civile, con tutti i dati che sembrano positivi nel senso che affermano come la pandemia sia in regressione.
Troppo alta la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva
Relativamente al Covid-19 i numeri scendono ma in tutta questa faccenda c'è una cosa che non ci convince. Il numero dei ricoverati in terapia intensiva diminuisce lentamente e ciò mal si coniuga con l’età media dei ricoverati che va diminuendo per il fatto stesso che aumenta giornalmente il numero della vaccinazioni dei soggetti con maggiore età.
Ieri i ricoverati con sintomi erano 3.655 ed i ricoverati in terapia intensiva 574 con una percentuale di ricoverati in terapia intensiva del 16% circa (in aumento rispetto alla settimana scorsa quando la percentuale era del 15%). Per avere un numero simile di ricoverati con sintomi occorre tornare alla data precedente del 6/10/2020 quando i ricoverati con sintomi erano 3.625 ed i ricoverati in terapia intensiva 319 con una percentuale dei ricoverati in terapia intensiva del 9% circa.
In pratica la percentuale dei ricoverati in terapia intensiva è oggi del 16% mentre era del 9% alla data del 6/10/2020 quando il numero dei vaccinati era nullo. Ci saremmo aspettati, ascoltando tutti gli esperti che a vario titolo sono sempre presenti sui media, una percentuale minore dei ricoverati in terapia intensiva oggi e non il 6/10/2020 ma, in pratica, la situazione è diametralmente opposta! Perché?
La nuova Ordinanza del Ministero della Salute
La nuova ordinanza che è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 139 di ieri 12 giugno 2021, entrerà in vigore lunedì 14 giugno ed è quella, qui di seguito, riportata:
- l’Ordinanza 11 giugno 2021 che indica l’applicazione della zona bianca per le regioni Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e nella Provincia autonoma di Trento con decorrenza 14 giugno 2021;
13 Regioni in sona bianca e 8 in zona gialla
Da lunedì 14 giugno 2021 le regioni in zona bianca saranno 13 e, nel dettaglio, le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Veneto e nella Provincia autonoma di Trento mentre le rimanenti 8 restaranno in giallo.
In aggiunte alle sei che si trovavano in zona bianca, sono transitate in zona bianca le sei regioni nei cui territori, così come previsto dal Decreto-legge 18 maggio 2021, n. 65, l'incidenza settimanale dei contagi è stata inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive, senza più dunque alcun riferimento allo scenario, ossia all'indice Rt; le tre citate regioni da lunedì passeranno in zona bianca con poche e quasi nulle limitazioni.
Con l’ultimo Report n. 56 l’incidenza settimanale media italiana è leggermente ormai inferiore a 50 (23,34) e tra l’altro, un’incidenza settimanale inferiore a 50 è possibile rilevarla in tutte le regioni mentre sono vicinissime alla zona bianca le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Marche e Toscana.
La settimana prossima le regioni bianche dovrebbero diventare, dunque, 18 ed in pratica, è presumibile continueranno a restare in zona gialla soltanto Sicilia, Valle d’Aosta e P.A. di Bolzano che rinvierebbero il loro passaggio in zona bianca di qualche settimana.
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