Decreto Governance PNRR in dirittura d’arrivo
Il Decreto Governance PNRR sarà approvato dal Senato con voto di fiducia. Ecco le misure urgenti sui contratti pubblici
Sul Decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, dopo l’approvazione del 23 luglio con voto di ficucia da parte della Camera dei Deputati, arriverà antro giovedì prossimo l’approvazione da parte del Senato. Il provvedimento si trova all’ordine del giorno di oggi 27 luglio e, con grande probabilità, lo stesso verrà approvato, sempre con voto di fiducia nel testo identico a quello approvato dalla Camera dei Deputati.
Il testo a fronte del d.l. n. 77/2021
In allegato il testo a fronte del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 in cui nella colonna sinistra è rportato il testo originario del decreto-legge mentre nella colonna di destra sono riportate le modifiche approvate dalla Camera dei deputati
Lavori pubblici e decreto semplificazioni bis
Il provvedimento, dopo l’approvazione da parte della Camera dei deputati si è arricchito di numerosi commi e di nuovi articoli e, nel dettaglio, il Titolo IV rubricato “Contratti pubblici”, oltre a numerosi commi aggiuntivi contiene, anche, i seguenti nuovi articoli:
- Art. 47-bis - Composizione degli organismi pubblici istituiti dal presente decreto
- Art. 47-ter - Disposizioni urgenti in materia di affidamenti dei concessionari
- Art. 47-quater - Misure urgenti in materia di tutela della concorrenza nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC
- Art. 55-bis - Regime transitorio di accesso alla professione di perito industriale
- Art. 55-ter - Semplificazione in materia di incasso degli assegni
- Art. 56-bis - Iniziative di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria valutabili dall’INAIL
- Art. 56-ter - Misure di semplificazione in materia di agricoltura e pesca
- Art. 56-quater - Modifiche al codice della proprietà industriale, di cui al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30
Le norme sui contratti pubblici
Ricordiamo che il Titolo IV rubricato “Contratti pubblici” dall’articolo 47 all’articolo 56, così come modificati ed integrati dall’approvazione della Camera dei Deputati contiene, appunto, le norme sui contratti pubblici alcune delle quali sono di seguito elencate.
Affidamento diretto e pregresse esperienze (articolo 47-quater) - Per la scelta nell'ambito dell'affidamento diretto, deve essere tenuto in considerazione il possesso di pregresse e documentate esperienze “anche individuati fra coloro che risultano iscritti ad elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante e comunque nel rispetto della rotazione”.
Appalto integrato su progetto di fattibilità tecnico-economica (articolo 48, comma 5) - Prevista la possibilità per le stazioni appaltanti di procedere all’affidamento di progettazione ed esecuzione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui all’articolo 23, comma 5, del decreto legislativo n. 50 del 2016. In tal modo si estrinseca la collaborazione tra il settore pubblico, che predispone una idea progettuale di massima, e il settore privato, che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi indicati nel PNRR attraverso il proprio know-how tecnico. Tale tipologia di procedura consente, inoltre, di ottimizzare i tempi di approvazione prevedendo, tra l’altro, che sul progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara sia sempre convocata la conferenza di servizi di cui all’articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Certezza aggiudicazione anche in caso di impugnativa (articolo 48, comma 4) - In caso di impugnazione degli atti relativi alle procedure di affidamento finanziate, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR, dal PNC e dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, invece del subentro nel contratto già concluso tra la Stazione Appaltante e l’aggiudicatario, al soggetto che vince un eventuale riscorso spetta esclusivamente una tutela risarcitoria. Questa previsione consegue un duplice risultato: da un lato assicura l’effettività del diritto alla tutela giurisdizionale dell’operatore economico non aggiudicatario, che beneficia comunque del risarcimento economico; dall’altro lato garantisce la definitività del provvedimento di aggiudicazione adottato dalla Stazione appaltante che non dovrà più attendere gli esiti del giudizio prima di avviare la realizzazione dell’opera. La realizzazione delle opere non potrà più essere ritardata dai ricorsi.
Certezza dell’avvio dei lavori (articolo 50) - Nel caso in cui la Stazione appaltante ritardi la stipulazione del contratto, la consegna dei lavori, la costituzione del collegio consultivo tecnico, gli atti e le attività di cui all’articolo 5 del decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76, nonché gli altri termini, anche endoprocedimentali, previsti dalla legge, dall’ordinamento della stazione appaltante o dal contratto per l’adozione delle determinazione relative all’esecuzione dei contratti pubblici PNRR e PNC, si attiva d’ufficio o su richiesta dell’interessato il potere sostitutivo. In tal modo si garantisce il rispetto dei tempi di attuazione di cui al PNRR nonché al PNC e ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea.
Criteri premiali per le piccole e medie imprese (articolo 51 comma 1, lettera a, capoverso 2.1.) - È prevista la possibilità di inserire nei bandi ed avvisi o inviti di gara criteri premiali atti ad agevolare le piccole e medie imprese nella valutazione dell'offerta, nell’ambito degli interventi connessi al PNRR.
Deroga al Codice appalti per convenzioni Gruppo Ferrovie dello Stato (articolo 51, comma 1, lettera b) bis) - Prorogata dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2023 la norma che consente alle società del gruppo Ferrovie dello Stato di stipulare, anche in deroga alla disciplina Codice appalti, apposite convenzioni al fine di potersi avvalere delle prestazioni di beni e servizi rese dalle altre società del gruppo; nonché ad ANAS S.p.A. di avvalersi dei contratti, anche di accordi quadro, stipulati dalle società del gruppo Ferrovie dello Stato per gli acquisti unitari di beni e servizi appartenenti alla stessa categoria merceologica e legati alla stessa funzione, non direttamente strumentali ai propri compiti istituzionali.
Dichiarazione del subappaltatore (articolo 49, comma 2, lettera b-bis) - È disposto che, al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante, l'affidatario trasmetta, anche, la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza dei motivi di esclusione e il possesso dei requisiti speciali. La stazione appaltante verifica la predetta dichiarazione tramite la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Eventi sismici Abruzzo 2009 - Ufficio speciale per la ricostruzione (articolo 54, comma 2-bis) - Al fine di accelerare il processo di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 2009, l’Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente potrà esercitare il ruolo di soggetto attuatore degli interventi pubblici già finanziati o in corso di programmazione, di cui all’art. 11 del Dl 78/2015;
Eventi sismici Abruzzo 2009 - Struttura di missione (articolo 54, comma 2-ter) - Per velocizzare le procedure connesse all'affidamento e all'esecuzione dei contratti pubblici, la Struttura di missione la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009 potrà individuare, sulla base di specifica motivazione, interventi che rivestono un'importanza essenziale e che possano essere realizzati secondo le disposizioni dell'articolo 63, commi 1 e 6, del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Manutenzione tratte autstradali nella Regione Veneto (articolo 52, comma 1, lett. a bis) - È previsto che alla società per azioni costituita pariteticamente tra l'ANAS S.p.a. e la regione Veneto possano essere affidate le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria di ulteriori tratte autostradali situate prevalentemente nel territorio della regione Veneto.
Obbligo esternalizzazione 80/20 per concessionari senza gara (articolo 47-ter comma 1) - È prevista la proroga di un anno, dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022 dell’entrata in vigore dell’obbligo di esternalizzazione secondo il rapporto 80/20 per concessionari “senza gara” diversi da quelli autostradali, di cui all’articolo 177, secondo comma, primo periodo, del Codice dei contratti pubblici.
Pari opportunità ed inclusione lavorativa (articoli 47 e 47-bis) - Previste forme più accentuate di promozione delle pari opportunità e dell’inclusione lavorativa delle persone disabili nei contratti pubblici finanziati a valere del PNRR e del PNC. È stato introdotto, inoltre, il principio di parità di genere riferito a tutti gli organismi pubblici istituiti dal decreto legge.
Qualificazione stazioni appaltanti (articolo 52) - La capacità amministrativa delle Stazioni appaltanti di predisporre la documentazione di gara è alla base di procedimenti di aggiudicazione rapidi e privi di errori. A tal fine si propone di innalzare i criteri di qualificazione delle Stazioni Appaltanti e delle Centrali di Committenza in modo tale da garantire elevati standard prestazionali nell’ambito di una più ampia riorganizzazione delle stazioni appaltanti.
Subappalto (articolo 49) - Si innalza, sino al 31 ottobre 2021, la soglia del subappalto dal 40% al 50% dell’importo complessivo del contratto di appalto. Dal 1° novembre 2021 verrà introdotto un nuovo meccanismo in ragione del quale il subappalto sarà possibile solo per le prestazioni individuate dalle Stazioni appaltanti sulla base di valutazioni svolte, anche in collaborazione con le Prefetture, a tutela degli interessi dei lavoratori. Inoltre il contraente principale e il subappaltatore restano responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni del contratto di subappalto.
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Testo a fronte decreto-legge 31/05/2021, n. 77Link Correlati
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