Riforma del Catasto: arriva la risposta del MEF
Il Viceministro Laura Castelli fa chiarezza sulla presunta riforma del catasto di cui si vocifera da qualche tempo
È uno dei rumors più gettonati dell’ultimo periodo la presunta riforma del catasto, su cui noi di LavoriPubblici non ci siamo pronunciati finché non c’è stata una conferma ufficiale sullo stato di fatto. E adesso che, a seguito dell’interrogazione parlamentare n. 5-06700 presentata dall’on. Marco Osnato in Commissione Finanze, il Viceministro dell'economia e delle finanze, on. Laura Castelli, ha chiarito la vicenda, possiamo parlare con cognizione di causa.
Riforma del catasto: richiesta chiarimenti
Durante la seduta l’on. Osnato ha fatto presente che da notizie di stampa sembrerebbe che il Governo intenda inserire anche il tema della riforma catastale nella legge delega per la riforma fiscale di imminente presentazione in Consiglio dei ministri ed esame in sede parlamentare.
In particolare, le innovazioni in materia catastale potrebbero essere incentrate sulla modifica dei princìpi che regolano la classificazione degli immobili:
- data di costruzione degli edifici;
- unità di misura impiegata per la determinazione del valore patrimoniale, con il passaggio dal parametro del numero di vani a quello dei metri quadrati di superficie.
Entrambi questi interventi dovrebbero garantire maggiore equità nella determinazione delle rendite e, conseguentemente, nell'imposizione fiscale sugli stessi immobili. In realtà, tale riforma del catasto potrebbe presentare notevoli criticità, con il rischio di un aumento delle tassazioni dirette e indirette sulla casa.
Da qui, le richieste di quali siano le intenzioni del Governo in merito all'ipotesi di riforma dei catasto e quali iniziative intenda assumere al fine di non danneggiare i contribuenti, già gravati da una pesante tassazione sugli immobili di proprietà.
La risposta del Ministero delle Finanze sulla riforma del catasto
Nel rispondere all’interrogazione, la viceministra Laura Castelli ha quindi puntualizzato che con provvedimento del 26 gennaio 2021 il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha disposto l'attivazione progressiva su tutto il territorio nazionale del Sistema Integrato del Territorio – SIT, la nuova piattaforma digitale dell'Agenzia delle Entrate nella quale saranno conservati gli atti e gli elaborati catastali.
Si tratta dell'unico intervento in corso in tale ambito e che, sebbene diversamente riportato dalle Agenzie di stampa, non è previsto alcun altro provvedimento avente ad oggetto la disciplina del catasto.