Nuovo bonus prima casa under 36: ecco la circolare AdE

L’Agenzia delle Entrate pubblica la nuova circolare con tutte le regole per usufruire dell’agevolazione riservata ai giovani

di Redazione tecnica - 16/10/2021

Bonus prima casa under 36: il Fisco ha pubblicato nella circolare 12/E del 14 ottobre 2021 le istruzioni per ottenere l’agevolazione prevista dal Decreto Legge n. 73/2021 (cd. “Decreto Sostegni bis”). Vediamone i dettagli

Bonus prima casa under 36: la circolare dell’Agenzia delle Entrate

Con la circolare n. 12/E a firma del direttore dell’Agenzia, vengono chiarite tutte le condizioni della nuova agevolazione, con l’obiettivo di facilitare l’acquisto della casa di abitazione da parte delle persone più giovani con alcune misure di favore da un punto di vista fiscale, come l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva.

Il bonus si applica anche alle pertinenze dell’immobile agevolato (ad esempio box e garage) e le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono azzerate anche per gli atti soggetti a Iva. Inoltre la misura fiscale prevede l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

L’agevolazione non è invece applicabile ai contratti preliminari di compravendita, essendo prevista per i soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso.

Come richiedere il Bonus Prima Casa under 36

Il bonus Prima Casa under 36 è riservato ai soggetti che:

  • non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato;
  • con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 40mila euro annui e, al momento della stipula dell’atto, devono dichiarare di essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità o di aver già provveduto a richiederla in data anteriore o almeno contestuale alla stipula dell’atto);
  • hanno acquistato un immobile a partire dal 26 maggio 2021 ed entro il 30 giugno 2022.

I vantaggi del bonus prima casa under 36

Il primo, maggiore vantaggio del bonus per l’acquisto prima casa è l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale; in caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24.

Inoltre non è dovuta l’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative. Per godere dell’esenzione il beneficiario dovrà dichiarare la sussistenza dei requisiti nel contratto o in un documento allegato.

Bonus acquisto prima casa: contratti preliminari di compravendita e aste giudiziarie

La circolare 12/E chiarisce anche la posizione dei contratti preliminari di compravendita: essi non possono godere delle nuove agevolazioni perché la norma fa riferimento ai soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso.

Uuna volta che verrà stipulato il contratto definitivo di compravendita, potrà essere presentata un’istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra, come previsto dall'art. 77 del Testo Unico su Imposte e Redditi (TUIR).

Inoltre il documento del Fisco precisa che possono accedere al beneficio fiscale anche gli immobili acquistati tramite asta giudiziaria.

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