Superbonus 110%: per ricostruzione sisma serve proroga di 4 anni
Il Commissario per la Ricostruzione ha chiesto maggiore stabilità e continuità nella proroga dell'agevolazione fiscale
Superbonus 110% e ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto: secondo il Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016, la proroga del Superbonus 110% nei crateri post sisma va confermata per almeno altri 4 anni.
Superbonus 110% e ricostruzione sisma 2016: ci vuole proroga di almeno 4 anni
Nel suo intervento ad Ancona al convegno dedicato al Superbonus nelle terre del sisma, il Commissario ha fatto riferimento alle proroghe previste nell’attuale Disegno di Legge di Bilancio 2022, sottolineando il proprio parere positivo per quanto attualmente previsto per i condomini, mentre le condizioni proposte per edifici unifamiliari e bifamiliari andrebbero modificate.
A questo proposito, ricordiamo che il DDL Bilancio 2022 prevede per edifici unifamiliari e bifamiliari l'accesso al Superbonus 110%, a condizione che siano adibiti ad abitazione principale e chi richiede l'intervento abbia un ISEE uguale o inferiore ai 25.000 euro.
Legnini: modificare la Legge di Bilancio 2022 per le unifamiliari
Legnini ha fatto presente che nel cratere 2016, dove sono presenti più di 60.000 edifici da ricostruire e su cui i proprietari hanno richiesto o prenotato il contributo per la ricostruzione, le abitazioni sono per la maggior parte quelle unifamiliari e bifamiliari, sia che si tratti di prime che seconde case. Questo significa che la proroga, per come è attualmente impostata rischia di escludere diverse migliaia di cittadini, che si troveranno a dovere sostenere costi aggiuntivi per ricostruire la casa, in media del 20-30% del costo totale.
Legnini si è anche soffermato sulla particolare situazione rappresentata dagli aggregati edilizi, per i quali “l’accesso al bonus con limiti di reddito andrebbe a compromettere o a rallentare fortemente un processo ben avviato, creando disparità prima non previste dalla norma”.
Superbonus 110%: le proposte del Commissario per la Ricostruzione
Il Commissario ha quindi concluso auspicando a una proroga delle agevolazioni fiscali più estesa e uniforme per tutte le tipologie edilizie danneggiate dai terremoti.
In questo modo gli interventi di riscostruzione:
- saranno più veloci, più sismicamente sicuri e più sostenibili energeticamente;
- daranno impulso anche alle imprese a lavorare nel cratere 2016, a fronte della carenza determinata proprio dall’esplosione dell’utilizzo del 110% nelle città e sulla costa.
Diversamente, il rischio è quello di rallentare un processo ben avviato, che soffre già per la mancanza di manodopera, di materie prim, oltre che dell’aumento dei prezzi dei materiali: “alla ricostruzione servono non solo procedure e risorse, e il Governo si è mostrato molto sensibile ed attento da ultimo stanziando nella Legge di Bilancio altri 6 miliardi di euro, ma anche la certezza e stabilità degli strumenti a disposizione dei cittadini e delle imprese”.