Anac e Mite: Sottoscritto un accordo di collaborazione
Accordo con cui ANAC E MITE si impegnano a collaborare al fine di garantire il rispetto delle norme di cui al Codice dei contratti in materia ambientale
Il Presidente dell’Autorità Nazionale AntiCorruzioe (ANAC) Giuseppe Busia ed il Ministro della Transizone Ecologica (MITE) Roberto Cingolani hanno sottoscritto i 25 novembre scorso un accordo, di durata triennale, con cui ANAC E MITE si impegnano a collaborare, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, al fine di garantire il rispetto delle norme di cui al Codice dei contratti (d.lgs. n. 50/2016) in materia ambientale.
Accordo di collaborazione
La collaborazione riguarda, in particolare, i seguenti ambiti:
- monitoraggio e vigilanza sull’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi: definizione delle informazioni necessarie al monitoraggio delle gare, anche nella fase di aggiudicazione e, eventualmente, nella fase di esecuzione dei contratti pubblici; definizione di criteri per individuare casi specifici da inserire nei piani di vigilanza ANAC per l’analisi di eventuali criticità anche, se del caso, nella fase esecutiva dei contratti;
- attività regolatoria e di indirizzo: condivisione di atti di indirizzo, linee guida, clausole-tipo per bandi e capitolati e simili atti, necessari per attuare le norme in materia di sostenibilità ambientale degli acquisti pubblici, al fine di fornire ausilio alle stazioni appaltanti, garantendo altresì uniformità di indirizzi;
- attività di formazione: collaborazione alla realizzazione di iniziative formative.
Dichiarazione di Busia, Presidente Anac
“Attraverso gli appalti pubblici, e le tipologie di contratti adottati, si possono determinare i cambiamenti ambientali del Paese”, ha affermato il Presidente Busia. “Occorre inserire nelle gare pubbliche criteri ecologici e di sostenibilità che portino ad un cambiamento della qualità della vita dei cittadini. L’accordo di collaborazione firmato favorisce l’adozione di clausole di sostenibilità ambientale negli acquisti pubblici e nella formulazione dei bandi delle gare. Inoltre stabilisce proficue attività di vigilanza nei casi di non adempimento”. “Anac - ha aggiunto Busia - è garanzia a livello europeo di buona spesa dei fondi del Pnrr. Con il controllo digitale incrociato e preventivo di tutti gli appalti italiani del Next Generation Eu assicuriamo un controllo pieno sul flusso delle risorse, e una spesa corretta. Anche in campo ambientale”.
Dichiarazione di Cingolani, Ministro del MITE
“La Buona Amministrazione, premessa per una società della legalità, si avvale della cooperazione costante e proficua fra Anac e le pubbliche amministrazioni, fra l’Autorità e i ministeri. Bene, quindi, questo accordo firmato con il ministro Cingolani”. “L’accordo per il monitoraggio degli obblighi relativi all’applicazione dei Criteri ambientali minimi - ha dichiarato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani - garantisce trasparenza e rispetto delle regole nell’attuazione dei progetti del Pnrr, prerogative rese oggi ancor più necessarie dall’esigenza di realizzare in tempi stretti il Piano nazionale di ripresa e resilienza che avrà un impatto enorme sul funzionamento del nostro Paese”.
Cosa prevede l'accordo
Al fine di fornire ausilio alle stazioni appaltanti e garantire uniformità di indirizzi, l’accordo prevede, oltre all’attività di monitoraggio e vigilanza, anche una collaborazione nell’ambito dell’attività regolatoria e di indirizzo attraverso la condivisione di atti di indirizzo, linee guida, clausole-tipo per bandi e capitolati e atti simili, necessari per attuare le norme in materia di sostenibilità ambientale degli acquisti pubblici, nonché nelle attività di formazione sul GPP e sui CAM.
Testo dell'accordo
In allegato il testo dell'Accordo di collaborazione sottoscritto da ANAC e MITE.
Documenti Allegati
Accordo Anac Mite 25/11/2021