Fonti rinnovabili: In Gazzetta ufficiale il dlgs sulle fonti rinnovabili
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulle fonti rinnovabili
Entrerà in vigore il 15 dicembre prossimo il Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili” pubblicato sul supplemento ordinario n. 42/L alla Gazzetta ufficiale 30 novembre 2021, n. 285.
50 articoli in 7 Titoli ed 8 allegati
Il decreto è costituito da 50 articoli suddivisi nei seguenti 7 titoli:
- Titolo I (artt. 1 - 3) - Finalità, definizioni e obiettivi nazionali
- Titolo II (artt. 4 - 17) - Regimi di sostegno e strumenti di promozione
- Titolo III (artt. 18 - 29) - Procedure autorizzative, codici e regolamentazione tecnica
- Titolo IV (artt. 30 - 38) - Autoconsumo, comunità energetiche rinnovabili e sistemi di rete
- Titolo V (artt. 39 - 45) - Energia rinnovabile nei trasporti e criteri di sostenibilità per biocarburanti, bioliquidi e combustibili da biomassa
- Titolo VI (artt. 46 - 47) - Informazione, formazione e garanzie di origine
- Titolo VI (artt. 48 - 50) - Disposizioni finali
e dai seguenti 8 allegati:
- Allegato I - Procedure di calcolo degli obiettivi (articolo 3, comma 4)
- Allegato II - Disposizioni per la semplificazione delle procedure per l’installazione di impianti per le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica negli edifici (articolo 25)
- Allegato III - Obblighi per i nuovi edifici, per gli edifici esistenti e per gli edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti (articolo 26)
- Allegato IV - Requisiti minimi per gli impianti a fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento (articolo 29)
- Allegato V - Contenuto energetico dei combustibili (articolo 39)
- Allegato VI - Calcolo GHG per biocarburanti e bioliquidi (articolo 2)
- Allegato VII - Calcolo GHG per combustibili da biomassa (articolo 2)
- Allegato VIII - Materie prime double counting (articolo 2).
Recepita la Direttiva UE 2018/2001
Con il decreto legislativo in argomento è, di fatto, recepita la Direttiva Europea 2018/2001 dell’11 dicembre 2018 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili come sancito dal Governo nel corso del Consiglio dei Ministri n. 45 del 4 novembre 2021 che ha approvato, in via definitiva, il decreto legislativo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri; con il decreto sono definiti gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030, in attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 e nel rispetto dei criteri fissati dalla legge delega 22 aprile 2021, n. 53 recante, appunto “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2019-2020”.
Disposizioni per l’attuazione delle misure del PNRR
Il decreto reca disposizioni necessarie all’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di energia da fonti rinnovabili, conformemente al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), con la finalità di individuare un insieme di misure e strumenti coordinati, già orientati all’aggiornamento degli obiettivi nazionali da stabilire ai sensi del Regolamento (UE) n. 2021/1119, con il quale si prevede, per l’Unione europea, un obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55 percento rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030.
Procedure autorizzative e regolamentazione tecnica
L’intero Titolo III dall’articolo 18 all’articolo 29 è dedicato alle “Procedure autorizzative, codici e regolamentazione tecnica” con lo scopo di apportare semplificazioni ai procedimenti autorizzativi e amministrativi introdotti dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza sulla base delle specifiche caratteristiche di ogni singola applicazione con l’intento di agevolare molto l’iter di accesso e fornendo maggiori certezze agli operatori del settore, attraverso programmazioni quinquennali. Sono previste, infatti, aste al ribasso per gli impianti superiori ad 1 MW e richiesta diretta per impianti di piccola taglia pari o inferiori a 1 MW. Gli impianti di piccola taglia o con costi di mercato elevati, saranno, invece, incentivati tramite bandi; per quanto riguarda la produzione di energia elettrica per impianti fino ad 1 MW è prevista una continuità rispetto all’attuale impostazione dei regimi di incentivazione definiti dal d.lgs. n. 28/2011 che rimane in vigore.
Il testo del decreto legislativo e della direttiva europea
In allegato il testo integrale del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e della Direttiva UE 11/12/2018 n. 2018/2001.