Gare pubbliche di ingegneria e architettura: i dati Osservatorio OICE/Informatel
Tutti i dati di novembre: ancora in diminuzione i bandi di gara pubblici. Il 2021 segna ancora una buona crescita, +13% rispetto al 2020
L'Osservatorio OICE/Informatel ha pubblicato i dati di novembre 2021. Si conferma un crollo delle gare di progettazione dopo l’entrata in vigore del decreto 77 sulle semplificazioni PNRR, che ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti a 139.000, mentre numeri positivi per il mercato pubblico della pogettazione sia in riferimento all'anno che al 2020.
Crollo delle gare di progettazione
Negli ultimi sei mesi (giugno-novembre 2021), si registra per i bandi un calo del 50,8% rispetto ai sei mesi precedenti (dicembre 2020-maggio 2021). Diminuiscono del 60,3% in valore anche le gare sopra la soglia europea dei 214.000 euro, segno evidente di frazionamento per evitare la gara. Inoltre, nel bimestre di ottobre-novembre sono stati registrati soltanto 16 bandi di gara relativi ad interventi finanziati o da finanziare con il PNRR.
Il mercato pubblico della progettazione
Per tutto il 2021 ancora in campo positivo il mercato pubblico della progettazione: da gennaio ad novembre sono stati pubblicati 3.056 bandi con un valore di 806,7 milioni di euro, che equivalgono al +6,8 in numero e +13,1% in valore sui primi undici mesi del 2020.
Nel mese di novembre, le gare di progettazione sono state 152, per un valore di 22,8 milioni di euro: rispetto ad ottobre -17,8% in numero e -81,0% in valore. Il confronto con l'anno precedente (novembre 2020) mostra un calo del 53,1% in numero ma un incremento del 54,1% in valore. Le gare pubblicate sulla gazzetta europea sono state 36, in 7 di queste, per un valore di 2,2 milioni di euro, si è scelto il massimo ribasso come criterio di aggiudicazione.
“Dai dati di novembre la conferma della fondatezza del nostro allarme per l’innalzamento del tetto per gli affidamenti diretti da 75.000 a 139.000 dovuto al decreto 77/21 sulle semplificazioni: in sei mesi più che dimezzato il numero dei bandi pubblici di progettazione - ha commentato il presidente dell’Oice, Gabriele Scicolone a corredo dei dati dell’Osservatorio Oice-Informatel – inoltre sono solo 16 le gare relative ad interventi finanziati, o da finanziare, con il PNRR rilevate nei due mesi di ottobre e novembre, e ancora permangono le incertezze sul futuro dei bonus110%, che hanno dato la spinta più importante alla crescita del nostro PIL. Siamo preoccupati dal calo di trasparenza del mercato che riguarda le nostre società pur apprezzando le positive novità che sono state introdotte dal decreto 152, sia sulla possibilità di chiedere di essere invitati alle procedure di affidamento diretto, sia per le tutele che avevamo chiesto di introdurre per i progettisti che partecipano ad appalti integrati per interventi finanziati con risorse del PNRR e del PNC".
Questi gli altri dati rilevati:
- gli avvisi per manifestazioni di interesse relative a incarichi di progettazione sotto la soglia dei 140.000 euro sono stati 102, il 67,1% del totale, con un valore stimato in 4,5 milioni di euro, pari al 19,7% del valore totale;
- in calo gli accordi quadro per servizi di progettazione: nel mese sono stati solo 3 per un valore di 1,9 milioni di euro, in relazione al totale hanno raccolto il 1,7% del numero dei bandi e l’8,3% del valore totale.
- arretra sul 2020 il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria: infatti nel mese di novembre le gare sono state 347, con un valore di 96,2 milioni di euro, il minimo dell’anno, e rispetto a novembre 2020 calano del 41,4% nel numero e del 43,4% nel valore; il confronto con il precedente mese di ottobre vede il numero calare dell’8,2% e il valore del 59,7%;
- I bandi per appalti integrati rilevati sono stati 40, con valore complessivo dei lavori di 1.290,6 milioni di euro e con un importo di progettazione stimato in 36,9 milioni di euro. Rispetto al mese di novembre 2020, il numero è sceso del 43,7% e il valore del 36,0%. Dei 40 bandi 24 hanno riguardato i settori ordinari, per 14,0 milioni di euro di servizi, e 16 i settori speciali, per 22,9 milioni di euro di servizi.
I dati aggregati
Negativi i dati aggregati dell’anno: negli undici mesi 2021 pubblicate 5.439 gare per un valore di 1.882,0 milioni di euro, con un calo del 5,6% nel numero e del 4,5% nel valore rispetto al 2020. Sono i bandi sotto soglia, valore a +5,8%, a sostenere il mercato, mentre il valore dei bandi sopra soglia cala del 7,4%.
Infine, negli undici mesi dell’anno sono stati pubblicati 495 bandi per appalti integrati, con un valore complessivo di 7,3 miliardi di lavori circa, +10,7% in numero e -18,9% in valore, per un valore di progettazione pari a 185,3 milioni di euro, che cresce del 4,4% rispetto ai primi undici mesi del 2020.