ENEA: in aumento consumi energia ed emissioni
Pubblicata l’analisi trimestrale del sistema energetico nazionale ENEA. Il 2021 registra +7% di consumi ed emissioni
Non è bastato il caro-energia a frenare i consumi e le emissioni di gas serra in Italia. È quanto emerge dall’ultima Analisi trimestrale del sistema energetico nazionale dell’ENEA, che per tutto il 2021 prevede una crescita complessiva dei consumi e delle emissioni climalteranti oltre il 7%.
Consumi energia ed emissioni gas serra: l’analisi ENEA
Nel terzo trimestre dell’anno, ENEA rileva un aumento della domanda di energia pari al 7% rispetto allo stesso periodo del 2020, sulla spinta del PIL (+3,9%) e della produzione industriale (+20,2%). Anche le emissioni di CO2 registrano un incremento, del 4% circa, a causa del maggiore utilizzo di fonti fossili, soprattutto petrolio (+8%) e carbone (+25%).
Si registra un netto peggioramento dell’indice ISPRED (-35%), elaborato da ENEA per misurare l’andamento della transizione energetica nel nostro Paese sulla base di sicurezza del sistema, prezzi dell’energia e decarbonizzazione.
Tale andamento negativo è legato principalmente all’incremento delle emissioni per il maggior utilizzo di fonti fossili, soprattutto nei trasporti e negli edifici. Questo significa che l’Italia si allontana dall’obiettivo di decarbonizzazione e dai nuovi target UE, pari al -55% emissioni al 2030: i consumi e le emissioni nel 2021 sono cresciute più del doppio rispetto alla media degli aumenti nell’Eurozona.
In aumento il consumo di fonti fossili
L’analisi evidenzia infatti un incremento dell’utilizzo delle fonti fossili: nei primi nove mesi del 2021 i consumi di energia sono cresciuti del 9% (+10 Mtep) prevalentemente per la domanda di petrolio (+10%, pari a +3,5 Mtep), legata alla ripresa del traffico stradale (+9%) e aereo (+22%); in aumento anche i consumi di gas naturale che registrano +7% (+3 Mtep circa), quelli di carbone del 10% (+0,4 Mtep), le rinnovabili dell’1,5% (+0,3 Mtep). Balzo del 66% per le importazioni di energia elettrica, parti al +3% Mtep.
La generazione elettrica registra una notevole ripresa nell’utilizzo del carbone, sia nel III trimestre (+25%) che nei primi nove mesi dell’anno (+10%), mentre il gas naturale registra un +2% sui nove mesi ma un brusco calo nel terzo trimestre (-8%) penalizzato dal forte incremento dei prezzi. Sostanzialmente stabili le rinnovabili, invariate nel trimestre e in lieve aumento (+1%) nei nove mesi.
Caro energia: gas ed elettricità ai massimi storici
Aumenti anche nei prezzi dell’energia: l’Analisi evidenzia nuovi picchi storici nel mercato all’ingrosso sia per il gas (+85% nel III trimestre sul trimestre precedente, +430% sul terzo trimestre 2020) che per elettricità (+67% e +194% rispettivamente, con un aumento superiore a quello degli altri paesi UE).
Questo in bolletta si è tradotto in un aumento del 40% delle bollette del gas per gli utenti finali e di circa il 100% delle imprese, nonostante gli interventi del Governo. Aumenti del 50% per l’elettricità, sia relativamente alle utenze domestiche che per le imprese.
I trasporti determinano maggiori emissioni
Nei primi 9 mesi del 2021, le emissioni sono cresciute di quasi l’8% per effetto, in prevalenza, della ripresa dei consumi nel settore dei trasporti. Minore invece il peso del settore civile e del settore industria; marginale quello della generazione elettrica. Inoltre si registra il 50% in più delle emissioni evitate nello stesso periodo 2020. La buona notizia è che rispetto al 2019 i livelli di CO2 restano del 7% inferiori.
Italia in ritardo sulle tecnologie low carbon
L’Italia purtroppo si dimostra indietro rispetto alle tecnologie low-carbon. Esiste una diffusa e spesso forte despecializzazione tecnologica, tranne che nel solare termico, dove si conferma un significativo vantaggio. Nel campo della mobilità elettrica, il nostro Paese presenta ancora uno svantaggio tecnologico rilevante.
Documenti Allegati
Analisi Trimestrale