Classificazione rischio sismico: aggiornata la lista dei comuni siciliani
Alcuni centri passano da zona 4 a zona 3. Un importante cambiamento, in ottica Sismabonus e Superbonus
La Regione Siciliana aggiorna la classificazione sismica del territorio e, con la delibera n. 81 del 24 febbraio 2022 “promuove” alcuni centri abitati, precedentemente classificati in zona 4, facendoli rientrare nella fascia di rischio 3. Un aggiornamento necessario, considerato che la classificazione era vigente dal 2003 e che i criteri adottati non applicavano quelli previsti dall'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519, penalizzando oltretutto alcuni comuni nell’utilizzo di incentivi per il consolidamento statico e la riqualificazione sismica degli edifici.
La nuova classificazione del rischio sismico dei comuni della Sicilia
Il documento della Giunta Regionale, predisposto dal Dipartimento regionale della protezione civile, applica quindi i criteri dell’OPCM del 28 aprile 2006, n. 3519 per l'individuazione delle zone sismiche e la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle stesse e aggiorna la Classificazione Sismica dei Comuni della Regione Siciliana disposta con deliberazione della Giunta regionale n.408/2003; inoltre con il provvedimento è stata approvata la mappa di pericolosità sismica di riferimento, a scala nazionale.
L’aggiornamento era necessario e dovuto: a seguito di segnalazioni da parte dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caltanissetta, della Consulta degli ordini degli Ingegneri della Sicilia, nonché di svariati Comuni delle province di Agrigento e Caltanissetta, è emersa una incongruenza tra la classificazione sismica nazionale e quella vigente nell'Isola, che rendeva inapplicabile, per questi centri abitati, le agevolazioni fiscali previste dall’art. 16 del decreto legge n.63/2013 (c.d. “Sismabonus”), potenziate con il decreto ministeriale n.58/2017 e inserite tra gli interventi trainanti del Superbonus 110% ai sensi del decreto legge n.34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) convertito, con modificazioni, dalla legge n.77/2020.
Comuni e rischio sismico: i nuovi dati della Regione Sicilia
Ecco quindi che il Dipartimento regionale della protezione civile ha provveduto ad elaborare una nuova classificazione sismica regionale, con l'ausilio di software GIS, utilizzando i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Nella riclassificazione delle zone sismiche e nel relativo aggiornamento dell'elenco dei Comuni ricadenti all'interno delle stesse, laddove la nuova elaborazione ha previsto per un Comune il passaggio da una categoria a rischio più elevato ad una a rischio meno elevato, è stata mantenuta la categoria di appartenenza.
La nuova classificazione sismica del territorio regionale della Sicilia, comprendente 391 Comuni, prevede quindi:
- n. 53 Comuni classificati in Zona 1;
- n. 306 Comuni classificati in Zona 2;
- n. 31 Comuni classificati in Zona 3;
- n. 1 Comune classificato in Zona 4.
Inoltre 11 Comuni hanno mantenuto la Zona sismica a più alto rischio, nonostante i risultati dell'elaborazione indicassero il passaggio a una categoria a più basso rischio.
L'aggiornamento della classificazione sismica del territorio della Regione Siciliana ha tenuto conto dei pareri e delle eventuali osservazioni dei componenti del tavolo tecnico costituito ad hoc, che ha coinvolto i responsabili degli Uffici dei Geni Civili dell'Isola, rappresentanti degli Ordini professionali, delle Università, dell’INGV e dell'ANCI Sicilia.
Documenti Allegati
Delibera