IVA RIDOTTA
La Comunità economica europea, con la direttiva 2006/18/CE del 14 febbraio 2006 pubblicata Sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L51 del 22 febbraio 2...
La Comunità economica europea, con la direttiva 2006/18/CE
del 14 febbraio 2006 pubblicata Sulla Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea L51 del 22 febbraio 2006, ha deciso di
prorogare sino al 2010 il regime di IVA agevolata sui
servizi ad alta intensità di manodopera e, quindi, sulla
manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il provvedimento che modifica la precedente direttiva 77/388/CEE del 17 maggio 1977 è applicabile dal 1° gennaio 2006 e la decisione oltre che dall'Italia era attesa anche da Francia, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Portogallo, Lussemburgo e Grecia.
L'aliquota dell'IVA agevolata dovrebbe aggiungersi, per i lavori relativi alle ristrutturazioni edilizie, alla attuale detrazione IRPEF del 41% prevista dalla Finanziaria 2006 ma, ad oggi non si sa se, a camere sciolte, l'Italia riuscirà a recepire la direttiva stessa e se nell'occasione del recepimento ridurrà le detrazioni IRPEF dal 41% al 36%.
Il provvedimento che modifica la precedente direttiva 77/388/CEE del 17 maggio 1977 è applicabile dal 1° gennaio 2006 e la decisione oltre che dall'Italia era attesa anche da Francia, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Belgio, Portogallo, Lussemburgo e Grecia.
L'aliquota dell'IVA agevolata dovrebbe aggiungersi, per i lavori relativi alle ristrutturazioni edilizie, alla attuale detrazione IRPEF del 41% prevista dalla Finanziaria 2006 ma, ad oggi non si sa se, a camere sciolte, l'Italia riuscirà a recepire la direttiva stessa e se nell'occasione del recepimento ridurrà le detrazioni IRPEF dal 41% al 36%.
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