Mercato climatizzazione, positivo il primo trimestre 2022
Assoclima: bene le categorie merceologiche economicamente più significative. Crescita a tre cifre per le pompe di calore aria-acqua
Il 2022 comincia bene per il settore della climatizzazione: i dati rilevati da Assoclima per il primo trimestre dell’anno parlano di una buona crescita per le categorie merceologiche economicamente più significative.
Settore della climatizzazione: i dati Assoclima del I trimestre 2022
In particolare, come evidenzia l'associazione Costruttori sistemi di climatizzazione federata Anima Confindustria, il comparto dell’espansione diretta registra i seguenti aumenti percentuali:
- +11,4% a volume e +17,1% a valore per i climatizzatori monosplit;
- sostanziale pareggio a volume ma una crescita del 15% a valore per i sistemi multisplit;
- +32,4% a volume e +34,1% a valore per i miniVRF e VRF.
Ottima performance anche per le apparecchiature idroniche condensate ad aria, con aumenti pari a 115,5% a volume e 108,8% a valore. Continua la crescita delle pompe di calore idroniche: il primo trimestre 2022 indica un aumento generale a tre cifre per questa tipologia di prodotti (+118,3% a volume e +121,2% a valore), con una crescita significativa (+125,7% a volume e +144,7% a valore) soprattutto nei modelli con potenze inferiori a 17 kW, destinati prevalentemente al settore residenziale.
Per quanto riguarda le unità terminali, anche in questo settore si registrano segnali positivi, con un incremento, rispetto al primo trimestre 2021, del 24,4% a volume e del 38,6% a valore.
Crescono anche i sistemi per la ventilazione meccanica residenziale (+33,6% a volume e +44,2% a valore) e i condizionatori monoblocco, che chiudono il trimestre con +15% a volume e +18,8% a valore.
Infine qualche segnale di stasi per i condizionatori packaged e rooftop (+0,9% a volume e -0,4% a valore), mentre segno negativo per le centrali di trattamento aria (-9,9% a volume e -4,8% a valore), i gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad acqua (-58,8% a volume e -3,3% a valore) e i condizionatori trasferibili (-50,3% a volume e -43,7% a valore).