Vigili del Fuoco, bando per ispettori tecnico-scientifici

Tra i i titoli preferenziali di accesso al concorso, la laurea in ingegneria, architettura o a indirizzo tecnico-scientifico

di Redazione tecnica - 17/05/2022

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha indetto un concorso pubblico e uno interno per l'accesso alla qualifica di ispettore tecnico-scientifico, il cui regolamento è stato adottato con decreto del Ministero dell’Interno del 29 marzo 2022, n. 49 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2022, n. 111.

Ispettori tecnico-scientifici nei Vigili del fuoco: bando anche per ingegneri e architetti

Come specificato nel regolamento, l’accesso alla qualifica di ispettore tecnico-scientifico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, avverrà mediante concorso pubblico. Il bando, che sarà adottato con decreto del Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, e pubblicato in G.U.R.I., riguarderà i seguenti ambiti:

  • a) bio-chimico;
  • b) energetico;
  • c) costruzioni e impianti.

Al concorso potranno partecipare i cittadini italiani in possesso dei requisiti di cui all’articolo 103 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, fermi restando i requisiti previsti per le categorie riservatarie di cui all’articolo 102, comma 2, dello stesso D.Lgs.

Qualora il numero delle domande presentate per il singolo ambito tecnico-scientifico previsto dal bando superi di almeno dieci volte il numero complessivo dei posti messi a concorso, l’ammissione alle prove di esame sarà subordinata al superamento di una prova preselettiva consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla.

Prove di esame del concorso pubblico

Le prove di esame sono costituite da due prove scritte e da una prova orale:

  • la prima prova scritta consiste nella stesura di un elaborato oppure nella risposta sintetica a quesiti sulle materie, differenziate e specificate per ciascun ambito tecnico-scientifico previsto nella Tabella allegata al bando, afferenti al gruppo A;
  • la seconda prova scritta consiste nella stesura di un elaborato oppure nella risposta sintetica a quesiti sul[1]le materie, differenziate e specificate per ciascun ambito  tecnico-scientifico previsto nel bando, nell’allegato 1 ed afferenti al gruppo B.

GRUPPO materie

Ambito tecnico-scientifico

Bio-chimico

Energetico

Costruzioni e impianti

 

A

  • Biologia
  • Microbiologia e tecnologie di controllo
  • Fisica
  • Fisica ambientale
  • Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
  • Progettazione, costruzioni e impianti

B

  • Tecnologie chimiche industriali
  • Chimica organica e biochimica
  • Meccanica, macchine ed energia
  • Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
  • Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti elettrici ed elettronici, civili e industriali
  • Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti termici e idraulici, civili e industriali

 

 

La prova orale sarà incentrata, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, differenziate in funzione dello specifico ambito tecnico-scientifico, anche sulle seguenti materie comuni a tutti gli ambiti:

  • a) elementi di normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • b) ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento, e ordinamento del personale del Corpo nazionale.

Inoltre nella prova orale sono accertate la conoscenza della lingua straniera e le competenze informatiche.

Titoli di studio e abilitazioni richieste

I titoli di studio e le abilitazioni professionali ammessi a valutazione, con i relativi punteggi, sono:

  • a) lauree ad indirizzo tecnico-scientifico di seguito indicate o equiparate: 3 punti
    • biotecnologie (classe L-02);
    • scienze biologiche (classe L-13);
    • scienze e tecnologie agrarie e forestali (classe L-25);
    • scienze e tecnologie chimiche (classe L-27);
    • scienze e tecnologie farmaceutiche (classe L-29);
    • scienze e tecnologie fisiche (classe L-30);
    • scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura (classe L-32);
    • scienze geologiche (classe L-34);
    • laurea conseguita al termine di un corso di laurea in ingegneria o in architettura (tutte le classi);
  • b) lauree diverse da quelle indicate alla lettera a) : punti 1,50;
  • c) lauree magistrali ad indirizzo tecnico-scientifico di seguito indicate o equiparate: punti 4,00
    • biologia (classe LM-06);
    • biotecnologie agrarie (classe LM-07);
    • biotecnologie industriali (classe LM-08);
    • biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (classe LM-09);
    • fisica (classe LM-17);
    • scienze chimiche (classe LM-54);
    • scienze della natura (classe LM-60);
    • scienze e tecnologie agrarie (classe LM-69);
    • scienze e tecnologie della chimica industriale (classe LM-71);
    • scienze e tecnologie forestali e ambientali (classe LM-73);
    • scienze e tecnologie geologiche (classe LM-74);
    • scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio (classe LM-75);
    • scienze geofisiche (classe LM-79);
    • laurea magistrale conseguita al termine di un corso di laurea magistrale in ingegneria o in architettura (tutte le classi);
  • d) lauree magistrali diverse da quelle indicate alla lettera c) : punti 2,00;

Concorrono alla costituzione del punteggio:

  • e) master universitario di I livello avente come requisito di accesso il possesso di una delle lauree di cui alla lettera a);
  • f) master universitario di I livello diversi da quelli di cui alla lettera e);
  • g) master universitario di II livello avente come requisito di accesso il possesso di una delle lauree magistrali di cui alla lettera c);
  • h) master universitario di II livello diversi da quelli di cui alla lettera g);
  • i) diploma di specializzazione, conseguito al termine di un corso di specializzazione istituito dalle Università, correlato al possesso di una delle lauree magistrali di cui alla lettera c);
  • l) dottorato di ricerca correlato al possesso di una delle lauree magistrali di cui alla lettera c);
  • m) abilitazione professionale correlata al titolo di studio costituente requisito di partecipazione al concorso, oppure abilitazione professionale correlata alle lauree di cui alle lettere a) e c);

I punteggi dei titoli di studio sono fra loro cumulabili, fino al raggiungimento del punteggio massimo complessivo pari a punti 6,00. Non sono cumulabili tra loro i punteggi per lauree e lauree magistrali afferenti al medesimo corso di laurea, considerandosi assorbente il punteggio della laurea magistrale.

Approvazione della graduatoria finale e dichiarazione dei vincitori dei concorsi

Con decreti del Capo del Dipartimento saranno approvate le graduatorie finali di ciascun concorso e saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nelle medesime graduatorie. I provvedimenti saranno pubblicati sul sito istituzionale www.vigilfuoco.it, previo avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana limitatamente al concorso pubblico.

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