Fondi per Enti Locali, ripartiti 250 milioni di euro
Le risorse sono destinate a garantire la continuità dei servizi erogati. Ad esse si sono aggiunti i fondi previsti dal Decreto Aiuti
Comuni, Province e Città Metropolitane potranno fare fronte alle spese sostenute per l'erogazione dei servizi grazie ai 250 milioni di euro ripartiti con il decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie dell'1 giugno, che fa seguito a quanto previsto con l’articolo 27, comma 2, del D.L. n. 17/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 34/2022.
Risorse per Comuni e Province: ripartito il primo Fondo
Il fondo, pari a 250 milioni di euro per l’anno 2022, è destinato per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro a favore delle città metropolitane e delle province, finalizzati a garantire la continuità dei servizi erogati.
Le risorse relative al fondo destinato ai comuni sono ripartite nelle misure indicate nell’allegato B del Decreto, mentre quelle destinate a città metropolitane e alle province sono indicate nell’allegato C. Le regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, assegneranno ed erogheranno le risorse in autonomia.
I nuovi fondi del Decreto Aiuti
I fondi, previsti con il Decreto n. 17/2022, convertito in legge n. 34/2022, sono stati poi successivamente integrati con ulteriori 170 milioni previsti dal Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022). Nello stesso provvedimento sono stati inseriti 45 milioni per favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato dissesto finanziario e 240 milioni per integrare il decremento dei gettiti.
In particolare, i 170 milioni verranno così ripartiti:150 milioni per i Comuni e 20 per Province e Città Metropolitane, a sostegno dei bilanci locali, al fine di garantire la continuità dei servizi erogati. La distribuzione delle nuove somme sarà effettuata entro il 30 giugno 2022, tenendo conto delle spese sostenute da ciascun ente.
Stessa data per il riparto dei 45 milioni (30 per il 2022 e 15 per il 2023) per province e città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato di dissesto finanziario. Il Fondo verrà ripartito in proporzione al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021, risultante dall’ultimo rendiconto inviato alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP).