Consolidamento pavimentazione stradale in Monza, l'intervento GEOSEC
Un intervento GEOSEC per consolidare un tratto di pavimentazione stradale particolarmente ammalorata tramite l’iniezione mirata e controllata di speciali resine espandenti
GEOSEC interviene a Monza, per consolidare un tratto di pavimentazione stradale da via Zavattari a Largo XXV Aprile, con passaggio adiacente a Piazza Trento Trieste. La pavimentazione stradale si presentava particolarmente ammalorata sia principalmente per causa del traffico di veicoli che comprendevano anche il passaggio di mezzi pesanti.
Consolidamento pavimentazione stradale, l'intervento GEOSEC a Monza
Spiega l’ing. Marco D'Attoli dell’ufficio tecnico GEOSEC: "Le indagini preliminari hanno rilevato un materiale granulare di sottofondo da mediamente a poco addensato, con relativa consistenza che ha contribuito al cedimento della sezione stradale”.
Il materiale che costituiva il sottofondo della carreggiata, nel caso di Via Zavattara, si presentava in condizioni ammalorate e tali da favorire la penetrazione anomala dell’acqua attraverso le molteplici fessure del manto bituminoso arrivando fino agli strati più profondi e conseguentemente determinando un dissesto degli stessi confermati in superficie con avvallamenti e lesioni.
L’ufficio Direzione Lavori avendo ha condotto una sessione di indagini per il rilievo delle caratteristiche di portanza del sottofondo e dello strato di fondazione su almeno 4 punti distribuiti lungo il tratto stradale oggetto di studio, prima di procedere con il consolidamento e la posa della nuova pavimentazione stradale.
Dall’indagine diagnostica preliminare è emerso che:
- a) la sezione stradale era adeguatamente dimensionata per una strada urbana locale con limitato traffico commerciale e non a traffico pesante;
- b) i numerosi pozzetti esistenti costituivano un punto debole in quanto rappresentavano un elemento debole e di discontinuità nella fondazione trasferendo l’eventuale carico del traffico direttamente sullo strato di sottofondo con possibili cedimenti differenziali verticali localizzati, nonché fessurazioni di riflesso sulla pavimentazione;
- c) la differenza di rigidezza tra i vari strati sottostanti, aventi tra l’altro caratteristiche non omogenee per materiali e spessori, avrebbe potuto indurre un comportamento elasto-fragile con conseguenti ulteriori dissesti e fratturazioni;
- d) al di sotto della fondazione in cemento armato era presente uno strato di materiale granulare poco fine e/o mediamente addensato dello spessore di 25-50 cm che secondo la Committenza avrebbe potuto compromettere la realizzazione della nuova pavimentazione stradale in asfalto bituminoso, quindi, proprio nella prospettiva di valorizzare e rendere durature le future opere di manutenzione, si è ritenuto opportuno un intervento di compattazione del terreno sottostante la fondazione stradale con iniezione mirata e controllata di speciali resine espandenti del tipo GEOSEC.
Caratteristiche dell’intervento GEOSEC
La tecnologia GEOSEC si basa principalmente sull’iniezione mirata e controllata di speciali resine espandenti in grado di raggiungere i volumi cedevoli e ammalorati e consolidarli in tempi rapidi ed efficaci. Le ragioni della scelta per questa tecnologia innovativa nelle parole del vice sindaco di Monza Simone Villa: “La tecnologia / resina GEOSEC ci garantiva una maggior durata nel tempo, economicità dell’intervento, massima valorizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che sono poi stati eseguiti nel tempo sulla pavimentazione stradale, ed infine il massimo rispetto di quei requisiti ambientali che per noi sono un atto dovuto nei confronti del contesto cittadino e di una sensibilità che la nostra città ha acquisito”.
L’intervento si è dunque concentrato in buona sostanza sulle opere preliminari di sbancamento della preesistente pavimentazione della sede stradale seguito dalla ricostituzione di adeguato sottofondo e nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso e posa di segnaletica orizzontale. Particolare attenzione è stata rivolta all’aspetto della sicurezza, in quanto le operazioni di cantiere si sono svolte in pieno centro cittadino nelle ore diurne.
Nello specifico, l’intervento ha previsto l’iniezione di resine espandenti GEOSEC mediante una maglia di un metro per un metro lungo tutto il tratto stradale interessato dal consolidamento.
L’invasività delle iniezioni è stata davvero molto limitata, compatibilmente con le esigenze di logistica del cantiere e della sicurezza delle aree limitrofe. Scopo di questa fase di lavorazione era la compattazione, il riempimento dei micro vuoti presenti nel terreno e l’incremento di resistenza a rottura dello stesso.
Per il consolidamento dei terreni, GEOSEC ha sviluppato una metodologia propria che prevede iniezioni di una speciale resina espandente, ecocompatibile, capace di consolidare efficacemente, in totale sicurezza, i terreni di fondazione. Ogni iniezione è stata supportata da controllo diagnostico per ogni esigenza di verifica: portanza, resistenza, planarità, durante tutto il trattamento.
Obiettivi raggiunti e conclusioni
- Stabilizzazione del sottofondo ceduto;
- Riempimento e costipazione dei vuoti;
- Riattivazione della struttura di fondazione contro terra e ridistribuzione delle tensioni indotte nel terreno;
- Isolamento parziale della struttura contro terra.
Le operazioni di consolidamento dei terreni con tecnologia GEOSEC hanno previsto il trattamento di 2000 mq di sottofondo stradale mediante l’iniezione di resine espandenti, per un totale di 4374.55 kg di prodotto immesso tramite n. 1604 condotti di iniezione predisposti a perdere nel terreno.
Durante la procedura di intervento GEOSEC sono stati eseguiti n. 8 test penetrometrici, (n. 4 di pre intervento e n.4 di post intervento) che hanno permesso di valutare le prestazioni geotecniche dei terreni.
La sovrapposizione delle informazioni rilevate nella fase preliminare alle iniezioni, con i test successivi eseguiti del terreno, ha permesso di confermare la corrispondenza tra le porzioni interessate dal cedimento e le eterogeneità presenti nei terreni di fondazione oltre che di verificare i risultati ottenuti in corso d’opera.
In particolare i valori di resistenza alla punta post trattamento rilevati dalle prove penetrometriche, hanno raggiunto miglioramenti fino anche al 287% rispetto a quanto rinvenuto preliminarmente la fase d’iniezione all’interno del volume di terreno trattato.
GEOSEC è la soluzione moderna per manutenzioni veloci, mini invasive, a migliorare la compattazione del sottofondo sottostante la pavimentazione stradale depressa, riducendone i vuoti e garantendo una miglior azione legante dei materiali, permette il rispetto dell’ambiente secondo normativa e un’efficacia profonda che garantisce la durata del risultato di gran lunga oltre la media, questi aspetti uniti ad una amplificazione dell’efficienza della manutenzione ordinaria del manto stradale, hanno permesso una più importante economia dei costi spalmati nel tempo. Una volta terminati i lavori, il manto stradale di Via Zavattari costituito da pietra è stato sostituito con pavimentazione in conglomerato bituminoso lavorato con stampatura e disegno predefinito.
Il trattamento effettuato ha garantito una lunga durata nel tempo inoltre ha amplificato e valorizzato gli interventi di manutenzione che sono stati eseguiti nel corso del tempo. Un duplice effetto dunque: da un lato l’assestamento del terreno e dall’altro più intensa e durevole efficacia degli interventi di manutenzione.