Ultime notizie Superbonus 110% e bonus edilizi: approvato l'emendamento sblocca crediti
Approvato l'emendamento al disegno di legge di conversione del Decreto Legge n. 73/2022 che sblocca le nuove disposizioni per le cessione dei crediti precedenti l'1 maggio 2022
È stato necessario un tira e molla di qualche giorno e si è passati da una prima bocciatura da parte della Commissione dei nove, ma alla fine la Camera dei Deputati ha approvato l'emendamento che potrebbe sbloccare i crediti edilizi incagliati da mesi sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate.
Superbonus 110%: i diversi regimi temporali
Con la conversione in legge del Decreto Legge n. 50/2022 (Decreto Aiuti) era stato deciso di porre un rimedio al blocco dei crediti, consentendo alle banche di cedere il credito ai loro clienti titolari di partita IVA (non consumatori). Una soluzione che avrebbe dovuto riguardare tutti i crediti bloccati, visto che l'art. 14, comma 1-bis del Decreto Aiuti prevedeva che le nuove disposizioni si applicassero alle cessioni o agli sconti in fattura comunicati all’Agenzia delle entrate prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto stesso, fermo restando il limite massimo delle cessioni di cui all’articolo 121, comma 1, lettere a) e b) del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
Per una cattiva coordinazione del testo, in sede di conversione in legge del Decreto Aiuti è stato mantenuto l'art. 57, comma 3 che diversamente da quanto previsto all'art. 14 prevedeva una limitazione temporale alle nuove disposizioni. Veniva, infatti, mantenuta la previsione per la quale le nuove disposizioni di cui all’articolo 14, comma 1, lettera b) del Decreto Aiuti si applicano alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura inviate all’Agenzia delle entrate a partire dal 1° maggio 2022
Niente apertura, quindi, per i crediti presenti in piattaforma fino al 30 aprile 2022. Il che avrebbe confermato 3 diversi regimi temporali:
- dal 27 gennaio al 25 febbraio 2022, il periodo di vigenza del D.L. n. 4/2022;
- dal 26 febbraio al 30 aprile 2022, il periodo di vigenza del D.L. n. 13/2022 e della legge di conversione del decreto Sostegni-ter;
- dall'1 maggio 2022, data di entrata in vigore delle disposizioni previste dalla legge di conversione del Decreto Aiuti (arrivata il 16 luglio 2022 ma con effetti retroattivi).
Le modifiche dal Decreto Semplificazioni fiscali
La soluzione all'impasse è stata (finalmente) trovata nel lavoro in Commissione alla Camera dei Deputati per la conversione in legge del Decreto Legge n. 73/2022 (Decreto Semplificazioni fiscali). Nella giornata di ieri è stato approvata la proposta emendativa 40.0502 che inserisce al Decreto Legge il seguente articolo:
Art. 40-bis (Modifiche alla disciplina dei crediti d'imposta per l'acquisto di energia elettrica e di gas naturale e della cessione del credito d'imposta o dello sconto in fattura)
1. Al fine di semplificare l'erogazione dei contributi straordinari, sotto forma di credito d'imposta, spettanti ai sensi dell'articolo 2, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, nonché al fine di consentire la corretta applicazione delle disposizioni relative alle comunicazioni della prima cessione o dello sconto in fattura, il comma 3-ter dell'articolo 2 e il comma 3 dell'articolo 57 del medesimo decreto-legge n. 50 del 2022 sono abrogati.
In questo modo viene ufficialmente abrogato l'art. 57, comma 3 del Decreto Aiuti, eliminando anche i 3 regimi temporali e mantenendo solo quello legato alle disposizioni previste all'art. 14 del Decreto Aiuti stesso.
Chiaramente, per la conferma dovremo attendere tutti i passaggi parlamentari e poi la pubblicazione della legge di conversione del Decreto Legge n. 73/2022 in Gazzetta Ufficiale che arriverà entro il 20 agosto 2022.
Responsabilità solidale
Nessuna apertura sull'eventuale apertura all'abrogazione della responsabilità solidale di cui ho parlato in questi ultimi giorni. Resta sempre in capo all'acquirente del credito, verificare tutte le condizioni che ne attestino la liceità senza la quale si corre il rischio di dover rispondere di eventuali frodi o inesattezze commesse dal venditore.