Gazzetta ufficiale: Pubblicata la legge di conversione del Decreto Infrastrutture
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale la legge di conversione Decreto Infrastrutture ed il testo coordinato
Pubblicata sul Supplemento ordinario n. 29/L alla Gazzetta ufficiale n. 151 del 5 agosto 2022 la Legge 5 agosto 2022, n. 108 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68, recante disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture, dei trasporti e della mobilità sostenibile, nonché in materia di grandi eventi e per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili”.
Sullo stesso supplemento è stato, anche, pubblicato il testo del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 108 coordinato con le modifiche introdotte dalla legge di conversione.
L’articolato del decreto-legge coordinato
Gli articoli del decreto-legge così coordinato sono i seguenti:
- art. 1 - Misure di accelerazione per la realizzazione delle opere per la viabilità della città di Roma e il Giubileo 2025
- art. 2 - Misure urgenti in materia di costruzione, manutenzione e messa in sicurezza delle dighe, nonché di controllo sul loro esercizio
- art. 3 - Adeguamento infrastrutturale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza
- art. 3-bis - Fondo per l’incentivo alla nautica da diporto sostenibile
- art. 4 - Misure urgenti in materia di trasporto marittimo di passeggeri, di adeguamenti infrastrutturali portuali e per la laguna di Venezia.
- art. 4-bis - Disposizioni concernenti le Autorità di sistema portuale
- art. 5 - Disposizioni urgenti per la funzionalità dell’impianto funiviario di Savona
- art. 6 - Disposizioni in materia di trasporto aereo
- art. 6-bis - Norme per favorire l’attuazione delle sinergie all’interno del gruppo Ferrovie dello Stato italiane
- art. 7 - Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e circolazione stradale e di infrastrutture autostradali
- art. 7-bis - Disposizioni urgenti in materia di concessioni e infrastrutture autostradali
- art. 7-ter - Disposizioni urgenti per la gestione e la sicurezza delle tratte autostradali A24 e A25
- art. 7-quater - Disposizioni finanziarie
- art. 7-quinquies - Disposizioni in materia di distribuzione automobilistica
- art. 7-sexies - Modifica all’articolo 200 del decreto-legge n. 34 del 2020
- art. 8 - Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblicomlocale e regionale
- art. 9 - Interventi urgenti per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e della Scuola nazionale dell’amministrazione
- art. 10 - Disposizioni urgenti in materia di opere pubbliche di rilevante impatto, nonché per la funzionalità del Consiglio superiore dei lavori pubblici
- art. 11 - Disposizioni urgenti sull’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie
- art. 12 - Misure in materia di funzionamento della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS e della Commissione tecnica PNRR-PNIEC
- art. 12-bis - Accelerazione dei giudizi amministrativi in materia di PNRR
- art. 12-ter - Disposizioni urgenti in materia di funzionamento del comitato di monitoraggio di cui all’articolo 1 -bis , comma 7, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56.
- art. 12-quater - Misure urgenti per le infrastrutture culturali
- art. 12-quinquies - Clausola di salvaguardia
- art. 13 - Entrata in vigore
Il testo originario
Nel testo predisposto dal Governo erano già presenti norme importanti quali:
- la semplificazione delle procedure autorizzative per le opere legate al Giubileo del 2025 e per l’adeguamento delle strade;
- la realizzazione di ulteriori approdi temporanei per migliorare la ricettività delle navi da crociera dopo l’interdizione al passaggio nel Canale della Giudecca e nel Bacino di San Marco;
- la velocizzazione dell’iter di approvazione dei progetti per la costruzione delle dighe e rafforzare le attività di controllo sulla manutenzione delle stesse e delle opere di adduzione e derivazione;
- misure per il risanamento degli immobili utilizzati dalle Capitanerie di Porto, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza;
- il rafforzamento dell’interconnessione tra sistema ferroviario e trasporto aereo;
- l’adeguamento del codice della strada per favorire la mobilità sostenibile;
- il potenziamento del trasporto pubblico locale regionale nella direzione della transizione ecologica.
Le misure aggiunte da Camera e Senato
Nel testo di conversione sono state introdotte ulteriori misure, tra cui:
- il rafforzamento della tutela della laguna di Venezia, con la previsione normativa di un nuovo Piano Morfologico della stessa, aggiornato in termini di perimetro e finalità, in coerenza con i principi stabiliti dalle leggi speciali per Venezia;
- il finanziamento del progetto di rigenerazione urbana delle aree del Comune di Genova (Campasso) interessate dal potenziamento del traffico ferroviario merci dal Porto di Genova verso il nord dell’Italia, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica, riducendo l’impatto sugli abitanti delle zone interessate e favorendo la riqualificazione dell’area anche a fini abitativi;
- interventi di potenziamento di infrastrutture stradali e ferroviarie, tra cui la messa in sicurezza della strada ex 3-bis Tiberina, il collegamento Roma-Latina, il collegamento viario tra la strada Aurelia e il comune di Pietrasanta e sviluppo della linea metropolitana di Catania;
- misure finalizzate a favorire le sinergie all’interno del Gruppo FS con l’obiettivo di ridurre i costi operativi e abbreviare i tempi di realizzazione degli interventi;
- incentivi per favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto;
- sviluppo di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili negli aeroporti delle isole minori.
- l’avvio di progetti sperimentali di rigenerazione urbana per la realizzazione e la funzionalizzazione di spazi esistenti da destinare a parchi gioco “innovativi”;
- l’adeguamento alla normativa comunitaria della disciplina sulla tassazione delle Autorità di Sistema portuale;
- favorire lo sviluppo degli investimenti per il rinnovo dei mezzi destinati ai servizi di trasporto pubblico locale e regionale, eliminando l’obbligo di cofinanziamento a carico degli enti interessati;
- lo stanziamento di risorse aggiuntive per il migliore il funzionamento della Commissione tecnica VIA e della Commissione PNRR-PNIEC, anche al fine di accelerare le procedure di valutazione dei progetti;
- la conferma della risoluzione per grave inadempimento del concessionario della Convenzione per la gestione delle autostrade A24 e A25, come già previsto dal decreto legge 85/2022. Sul punto, la prosecuzione della gestione della rete è affidata ad ANAS S.p.a. per garantire la continuità della circolazione in condizione di sicurezza, oltre che la conservazione degli attuali livelli occupazionali, anche con l’inserimento di clausole sociali nei bandi di gara relative all’affidamento di nuovi lavori.