CO-HOUSING PER I GIOVANI
Il 13 febbraio scorso si è tenuta presso il Salone Monumentale al secondo piano di Largo Chigi 19, una conferenza stampa di presentazione di alcune recenti i...
Il 13 febbraio scorso si è tenuta presso il Salone Monumentale al
secondo piano di Largo Chigi 19, una conferenza stampa di
presentazione di alcune recenti iniziative del Ministero per le
Politiche Giovanili e le Attività Sportive (Pogas) in materia di
politiche giovanili.
Oggetto principale della conferenza stampa è stata la collaborazione istituzionale tra il Pogas e le 14 città metropolitane italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia, Palermo, Catania, Messina, Trieste, Cagliari) che si è tradotta in particolare:
Il programma del ministero, finalizzato a incrementare l'offerta di alloggi in affitto a costi contenuti, orienta le proposte che dovranno essere elaborate dalle città metropolitane verso tre diversi indirizzi; il più innovativo e inedito per l'Italia ,è quello di comunità di co-residenza e cosidetto vicinato elettivo in grado di coniugare “l'abitare privato con i vantaggi di servizi, risorse e spazi condivisi”.
“La nostra politica - ha detto il ministro Giovanna Melandri nel corso della presentazione el progetto - è improntata ad una strettissima collaborazione con le amministrazioni locali. Abbiamo evitato di far dell'assistenzialismo, del centralismo e del paternalismo. Con questo progetto abbiamo scelto di investire proprio sull'autonomia dei giovani”.
Ma la Conferenza stampa ha rappresentato anche l’occasione per illustrare i contenuti di un Bando, pubblicato Venerdì 8 Febbraio in Gazzetta Ufficiale destinato a finanziare (con uno stanziamento complessivo di 19 Milioni di Euro), progetti in favore dei giovani presentati da soggetti privati costituiti da almeno tre anni e senza scopo di lucro (associazioni, Onlus etc) in cinque ambiti:
Oggetto principale della conferenza stampa è stata la collaborazione istituzionale tra il Pogas e le 14 città metropolitane italiane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia, Palermo, Catania, Messina, Trieste, Cagliari) che si è tradotta in particolare:
- sul tema dell’accesso alla casa per i giovani, nella pubblicazione di un Avviso pubblico (per il quale sono stati stanziati 15 Milioni di Euro) destinato a premiare progetti tesi a rafforzare l’autonomia abitativa dei giovani;
- nella stipula di un Accordo per la realizzazione dei Piani locali giovani.
Il programma del ministero, finalizzato a incrementare l'offerta di alloggi in affitto a costi contenuti, orienta le proposte che dovranno essere elaborate dalle città metropolitane verso tre diversi indirizzi; il più innovativo e inedito per l'Italia ,è quello di comunità di co-residenza e cosidetto vicinato elettivo in grado di coniugare “l'abitare privato con i vantaggi di servizi, risorse e spazi condivisi”.
“La nostra politica - ha detto il ministro Giovanna Melandri nel corso della presentazione el progetto - è improntata ad una strettissima collaborazione con le amministrazioni locali. Abbiamo evitato di far dell'assistenzialismo, del centralismo e del paternalismo. Con questo progetto abbiamo scelto di investire proprio sull'autonomia dei giovani”.
Ma la Conferenza stampa ha rappresentato anche l’occasione per illustrare i contenuti di un Bando, pubblicato Venerdì 8 Febbraio in Gazzetta Ufficiale destinato a finanziare (con uno stanziamento complessivo di 19 Milioni di Euro), progetti in favore dei giovani presentati da soggetti privati costituiti da almeno tre anni e senza scopo di lucro (associazioni, Onlus etc) in cinque ambiti:
- rispetto della legalità e promozione della cittadinanza attiva;
- promozione del dialogo interculturale;
- creazione e sviluppo di luoghi di incontro e di socializzazione;
- incentivazione dei consumi meritori;
- mobilità territoriale e turismo giovanile.
A cura di Paola
Bivona
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