Ricostruzione Sisma 2016: online la piattaforma Gedisi
La piattaforma permetterà a professionisti e cittadini di accedere alle procedure per ottenere il contributo sisma e monitorare l’andamento della ricostruzione privata
È ufficialmente attiva Gedisi, la piattaforma digitale per la ricostruzione realizzata dai tecnici della Struttura commissariale e da Fintecna, con il contributo degli Uffici Speciali della ricostruzione regionali e della Rete delle Professioni tecniche.
Gedisi: attiva la piattaforma digitale per la Ricostruzione
Utilizzando Gedisi, professionisti e cittadini potranno accedere alle procedure per ottenere il contributo sisma, oltre che monitorare l’andamento della ricostruzione privata. Come specificato sul sito dedicato alla ricostruzione, la vecchia piattaforma Mude resterà attiva per la sola consultazione dei dati contenuti.
A disposizione degli utenti un manuale di utilizzo, alcune video pillole sui passaggi più importanti della procedura; è anche previsto un percorso di seminari e webinar dedicato ai professionisti. Inoltre su Gedisi e sul sito istituzionale della ricostruzione è stata attivata una sezione con tutte le informazioni e le guide operative per l’utilizzo della nuova piattaforma.
Gedisi integra in un unico “cassetto” molte informazioni essenziali contenute nell’Anagrafe antimafia delle imprese esecutrici, nell’Elenco dei professionisti abilitati, nella Banca dati dei contratti, limitando la necessità di intervento operativo da parte degli utilizzatori, e garantendo una maggiore accuratezza dei dati finali grazie ai controlli automatici implementati nella procedura.
Il commento del Commissario Straordinario
All’avvio della piattaforma ha dedicato la sua prima riunione operativa di lavoro il neo Commissario Straordinario, Sen. Guido Castelli: “L’avvio di questo nuovo strumento, sicuramente molto più moderno ed efficiente, che consentirà ai professionisti di inoltrare i progetti e gestire le richieste di contributo ed i lavori in modo molto semplice e intuitivo, è un passaggio importante della ricostruzione post sisma 2016. Si tratta di un sistema completamente nuovo, accessibile dal web senza vincoli sui device. Ci sarà bisogno di un adattamento da parte dei tanti operatori della ricostruzione, ma stiamo attivando tutti gli accorgimenti possibili per garantire un affiancamento efficace”.
Per Castelli, con Gedisi si entra in una nuova fase della ricostruzione, “che diventa più semplice ed attraente per le imprese ed i professionisti, anche al di fuori del cratere” ha sottolineato il Commissario, che ha annunciato la pianificazione a breve di una seconda riunione tecnica per individuare gli step successivi di integrazione ed evoluzione della piattaforma per semplificare e agevolare il monitoraggio della ricostruzione privata.