Regolamento tipo edilizio unico: chiarimenti su alcune definizioni
La Regione Siciliana in una nuova Circolare fornisce alcune importanti indicazioni relative al Quadro delle definizioni, ai fini del calcolo dell'effettiva possibilità edificatoria
Il Dipartimento Urbanistica dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana ha pubblicato la Circolare n. 3 del 6 marzo 2023, recante alcuni importanti chiarimenti sul quadro delle definizioni uniforme previste dal regolamento tipo edilizio unico, adottato ai sensi della L.R. n. 16/2016 di recepimento del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).
Regolamento tipo edilizio unico: chiarimenti sulle definizioni
Il Regolamento Tipo Edilizio Unico è stato approvato in Sicilia con il Decreto Presidenziale n. 531/GAB del 20 maggio 2022 e ad esso sono stati allegati:
- il Quadro delle definizioni uniformi e inderogabili per tutti i comuni italiani (Allegato "A");
- la scheda relativa al "Fascicolo del fabbricato" per gli edifici esistenti (Allegato "B").
In particolare, il Quadro delle definizioni uniformi è stato approvato in sede di Intesa tra Stato, Regioni e Comuni del 20 ottobre 2016 e, per la Regione Siciliana, è stato modificato esclusivamente, nella definizione inerente al "carico urbanistico" prevista dall'articolo 24 della L.R. n. 16/2016.
A seguito dell'approvazione del Regolamento tipo edilizio unico, sono pervenute da parte di diverse amministrazioni comunali, richieste di chiarimenti inerenti le definizioni "Superficie totale" e "Volume totale o volumetria complessiva", in relazione a questi aspetti:
- calcolo del volume urbanistico da utilizzare nella redazione degli strumenti urbanistici comunali o dei piani attuativi, in riferimento alla quantificazione delle aree da destinare al soddisfacimento dei fabbisogni abitativi e dei relativi volumi;
- calcolo degli spazi destinati agli insediamenti residenziali e gli spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi di cui al Decreto Interministeriale n. 1444/1968.
Regolamento edilizio e quadro delle definizioni: i chiarimenti dell’Assessorato
Ed ecco i chiarimenti dell’Amministrazione: per calcolare l'effettiva possibilità edificatoria, il volume urbanistico va computato sommando i prodotti della superficie lorda di ciascun piano, delimitata dal perimetro esterno delle murature, per l'altezza di interpiano relativa al piano stesso, misurata tra le quote di calpestio dei pavimenti, con esclusione del volume entroterra, salvo che lo stesso non sia abitabile o destinato a uffici o attività produttive e commerciali.
Documenti Allegati
Circolare