OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE: QUOTAZIONI IMMOBILIARI II SEMESTRE 2007
Disponibili da ieri 17 marzo 2008 nel sito web dell’Agenzia del Territorio le quotazioni immobiliari elaborate dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare per ...
Disponibili da ieri 17 marzo 2008 nel sito web dell’Agenzia del
Territorio le quotazioni immobiliari elaborate dall'Osservatorio
del Mercato Immobiliare per tutti i comuni italiani riferite al II
semestre 2007.
Per ogni città, anche non capoluogo di provincia, in funzione della zona e del tipo di destinazione (residenziale, commerciale, terziaria, produttiva) è possibile ricavare il valore di mercato ed il valore della locazione in funzione della tipologia (abitazioni civili, abitazioni di tipo economico, box, posti auto coperto, posti auto scoperti) e dello stato conservativo (scadente, normale, ottimo).
L’agenzia del territorio precisa che detti valori:
Non sono in generale utilizzabili le quotazioni dei diversi semestri al fine della ricostruzione di serie storiche dei valori relative a singoli territori o singole tipologie immobiliare. Ciò in quanto la banca dati delle quotazioni è stata sottoposta, a partire dal 2000, sia ad un processo di profonda modificazione architetturale, sia ad una intensa rivisitazione dei confini delle zone omogenee Omi, che rende per molte situazioni incomparabili i valori nel tempo (salto di serie storica).
La consultazione è assolutamente gratuita, tuttavia, in caso di pubblicazione dei dati l’Agenzia del Territorio chiede di citare quale fonte “Agenzia del territorio-Osservatorio del mercato immobiliare”
Per ogni città, anche non capoluogo di provincia, in funzione della zona e del tipo di destinazione (residenziale, commerciale, terziaria, produttiva) è possibile ricavare il valore di mercato ed il valore della locazione in funzione della tipologia (abitazioni civili, abitazioni di tipo economico, box, posti auto coperto, posti auto scoperti) e dello stato conservativo (scadente, normale, ottimo).
L’agenzia del territorio precisa che detti valori:
- non possono intendersi sostitutivi della “stima”, ma soltanto di ausilio alla stessa;
- sono riferiti all’ordinarietà degli immobili con riferimento, in particolare, allo stato conservativo prevalente nella zona omogenea.
Non sono in generale utilizzabili le quotazioni dei diversi semestri al fine della ricostruzione di serie storiche dei valori relative a singoli territori o singole tipologie immobiliare. Ciò in quanto la banca dati delle quotazioni è stata sottoposta, a partire dal 2000, sia ad un processo di profonda modificazione architetturale, sia ad una intensa rivisitazione dei confini delle zone omogenee Omi, che rende per molte situazioni incomparabili i valori nel tempo (salto di serie storica).
La consultazione è assolutamente gratuita, tuttavia, in caso di pubblicazione dei dati l’Agenzia del Territorio chiede di citare quale fonte “Agenzia del territorio-Osservatorio del mercato immobiliare”
a cura di Vincenzo
Palumbo
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