Superbonus e cessione del credito: da banca Mps 200 milioni per la ricostruzione 2016
Siglato protocollo d'intesa con la Banca Monte dei Paschi di Siena che ha destinato un plafond di 200 milioni di euro per l'acquisto dei crediti da superbonus
Mentre le indecisioni del Governo e del Parlamento nazionale stanno sempre più mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese e contribuenti rimasti invischiati nel blocco della cessione dei crediti edilizi e dopo che con il Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto Cessioni) è stato posto il divieto di acquisto da parte degli Enti locali, alcuni di questi hanno cominciato a ragionare in ottica diversa siglando accordi e protocolli d'intesa.
Ricostruzione 2016: l'accordo con Banca Monte dei Paschi di Siena
Arriverà a breve un plafond di 200 milioni di euro da destinare all'acquisto dei crediti legati all’utilizzo del Supersismabonus 110% nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia, grazie ad un protocollo d'intesa con la Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo ha annunciato il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, che ha anticipato la firma dell'accordo che consentirà, unitamente alla proroga dei termini prevista dal Governo e dal Parlamento, di ricostruire gli edifici privati delle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) utilizzando fino al 2025 il supesismabonus 110% (in aggiunta al contributo sisma) e potendo contare sui meccanismi alternativi alla detrazione (sconto in fattura e cessione del credito).
Via libera allo sconto in fattura
Le imprese iscritte all’Anagrafe costituita ai sensi dell’articolo 30, commi 6 e seguenti del DL 17 ottobre 2016 n. 189, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229, potranno ottimizzare – attraverso lo smobilizzo di crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura – la loro esposizione finanziaria e promuovere attività di recupero e ricostruzione urbana, con operazioni di ristrutturazione, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili per la riduzione del rischio sismico.
Il protocollo d’intesa resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025 e potrà contribuire al rilancio economico e sociale di quelle aree del centro Italia fortemente danneggiate dal terremoto.
“Ringrazio Banca Monte dei Paschi per la grande attenzione dimostrata nei confronti del cratere e delle sue comunità - dichiara il Commissario Guido Castelli - Attraverso questo Protocollo saranno messi a disposizione da parte della Banca senese ben 200 milioni di euro per sostenere il superbonus connesso alle pratiche da terremoto nel cratere 2016. Oggi è stato compiuto un passo molto importante che auspico possa consentire il superamento dello stallo che, nell’ambito della ricostruzione privata, si è determinato a seguito del blocco del mercato degli acquisti dei crediti d’imposta. Continueremo a lavorare in questa direzione ma certamente questo protocollo potrà consentire lo sblocco di molte pratiche sin qui “congelate” per motivi estranei alle dinamiche amministrative delle procedure sisma".
"L’Appennino centrale - conclude il Commissario al Sisma 2016 - può diventare un modello di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio, anche grazie a questa efficace sinergia con il mondo bancario”.
“Banca Monte dei Paschi di Siena è impegnata a sostenere lo sviluppo economico del Paese stando al fianco delle imprese e delle famiglie sui nostri territori. Con questo accordo, per cui ringrazio il Commissario Castelli - commenta l’Amministratore Delegato di Banca Mps Luigi Lovaglio - intendiamo dare un concreto supporto alle aree del Centro Italia ancora segnate dal terremoto del 2016. E’ un modo tangibile per testimoniare la vicinanza ai territori in cui operiamo e in particolare in questo caso per accompagnarne il rilancio socio-economico in piena collaborazione con le comunità e le istituzioni”.