Permessi di costruire: numero di autorizzazioni in calo
La conferma nell'ultimo report ISTAT: diminuiscono le richieste rispetto all'anno precedente, anche se si registra una leggera crescita per il I trimestre 2023 nel settore residenziale
Nel primo trimestre del 2023 si registra una diminuzione dei lavori in tutti i comparti dell’edilizia, più marcata per il settore residenziale.
Permessi di costruire: i dati ISTAT
La conferma arriva dal report Istat, che stima per il I trimestre dell’anno un numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, poco al di sotto delle 14.300 unità, per una superficie utile abitabile è circa 1,25 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale si attesta intorno ai 2,40 milioni di metri quadrati.
I numeri si traducono, per il settore residenziale in un calo sia del numero di abitazioni (-12,2%) sia della superficie utile abitabile (-9,4%), nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente: si tratta di 14.259 richieste di permesso di costruire contro le 16.313 che erano state effettuate l'anno scorso. Stesso andamento per i fabbricati non residenziali, che nel primo trimestre dell’anno, in termini tendenziali, segna una flessione della superficie pari al 6,3%.
Non tutti i dati però sono negativi: sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale, ISTAT stima una crescita congiunturale del 3,7% per il numero di abitazioni e del 5,1% per la superficie utile abitabile, rispetto al trimestre precedente, mentre permane il segno negativo per l’edilizia non residenziale, che diminuisce del 3,3% rispetto agli ultimi tre mesi del 2022.