Deposito progetti strutturali per appalti pubblici: le nuove procedure
Le precisazioni dell'Ufficio del Genio Civile della Regione Siciliana sul deposito dei progetti per procedure di affidamento avviate dopo il 1° luglio 2023
L'acquisizione della piena efficacia del d.Lgs. n. 36/2023 a partire dallo scorso 1° luglio, sta determinando numerose modifiche nelle procedure relative agli appalti pubblici. Ne è prova l'ultima comunicazione dell'Ufficio del Genio Civile della Regione Siciliana, in relazione al deposito di progetti strutturali relativi appunto a lavori pubblici.
Appalti pubblici e deposito di progetti strutturali: le nuove procedure
Come si legge nell'ultimo comunicato rilasciato sul sito della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 42, comma 3 del nuovo Codice dei Contratti, la verifica dei progetti “assolve a tutti gli obblighi di deposito e di autorizzazione per le costruzioni in zone sismiche, nonché di denuncia dei lavori all'ufficio del Genio Civile. I progetti, corredati dell’attestazione dell'avvenuta positiva verifica, sono depositati con modalità telematica interoperabile presso l'Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.
Si tratta di una disposizione riguardante le procedure di affidamento avviate dopo il 1° luglio 2023, per le quali gli adempimenti di cui agli articoli 65, 93, 94 del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), relativi alla denuncia dei lavori e presentazione dei progetti di costruzioni in zone sismiche e all'autorizzazione per l'inizio dei lavori, non saranno esperiti presso l’Ufficio del Genio Civile che continuerà comunque a rilasciare, qualora richiesti, i pareri di fattibilità sismica.
Gli adempimenti previsti per le verifiche antisismiche continueranno ad essere esperiti invece solo per i lavori pubblici il cui avvio delle procedure di affidamento sia antecedente al 1° luglio 2023, per il quale è necessario presentare all’Ufficio del Genio Civile questo modello.