Appalti pubblici, ricostruzione privata e Superbonus: novità per le zone colpite dal sisma

Previste diverse modifiche sia nell'ambito della ricostruzione pubblica che privata, insieme a interessanti novità per la cessione del credito

di Redazione tecnica - 30/08/2023

Diverse e interessanti novità normative stanno interessando sia l’ambito della ricostruzione pubblica che quella privata nelle aree colpite dal Sisma 2016, come dimostra l’ordinanza del Commissario Straordinario del 28 giugno 2023, n. 144, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28 agosto 2023, n. 200; modifiche che rappresentano, da una parte, gli effetti dell’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, dall’altra la volontà di agevolare il processo di circolazione dei crediti fiscali legati a spese sostenute per interventi edilizi e al Superbonus.

Affidamenti diretti e ricorstruzione Sisma 2016: le deroghe per gli appalti sottosoglia

Tra le modifiche previste nel settore dei contratti pubblici, quelle apportate all’Ordinanza speciale n. 14/2021, con la sostitizione delle lettere a) e b) dell’art. 5, comma 1. Il nuovo testo dispone che sia per i contratti di servizi e forniture (compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione), che per i contratti di lavori, di importo inferiore alle soglie indicate all’art. 14 del d.Lgs. n. 36/2023, è consentito l’affidamento diretto in deroga all’art. 50, comma 1, dello stesso nuovo Codice dei Contratti Pubblici, fermo restando il rispetto del principio di rotazione e che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante.

Testo Unico della ricostruzione privata: le nuove disposizioni

Novità anche per il Testo unico della ricostruzione privata, in relazione alle acquisizioni al patrimonio comunale e alle procedure di espropriazione.

In particolare il prezzo di acquisto dell’edificio e dell’area di pertinenza viene determinato, a seguito della perizia asseverata di un professionista abilitato che ne attesti la congruità che sia oggetto di reciproca accettazione tra le parti; in caso di mancato accordo tra le parti contraenti in ultima istanza la procedura di stima verrà affidata all’Agenzia delle entrate con valore vincolante e definitivo.

Il comune informa tramite avviso pubblico ai cittadini della possibilità di presentare una proposta di cessione dell’immobile danneggiato dal sisma e oggetto di intervento di ricostruzione, con la documentazione che ne attesti i titoli legittimi di proprietà, la classificazione catastale, la consistenza, la rappresentazione fotografica ed ogni altro elemento utile. Acquisito il titolo di proprietà, il comune provvede all’intervento di riparazione o ricostruzione in qualità di soggetto beneficiario del contributo, presentando la domanda e la documentazione richiesta all’USR competente, attraverso un professionista abilitato o conferendo mandato a un soggetto terzo qualificato che agisce in nome e per conto del comune.

Superbonus e cessione del credito: sottoscrizione di nuovi accordi con le banche 

Infine, novità in tema Superbonus e cessione del credito: per agevolare la cessione dei crediti per interventi previsti dall’art. 119 del D.L. n. 34/2020 (c.d. "Decreto Rilancio") e comunque ogni altra misura idonea a garantire la riparazione e la ricostruzione a seguito degli eventi sismici, l’Ordinanza autorizza il Commissario straordinario alla sottoscrizione di accordi, intese o protocolli con primari istituti di credito.

 

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