Errori su dati catastali: come correggerli
Intestatario, consistenza degli immobili, incoerenze: l'Agenzia delle Entrate spiega come segnalare e modificare eventuali errori al Catasto
Rimediare agli errori catastali è possibile e la correzione può riguardare diverse tipologie di dati. La conferma arriva dall'Agenzia delle Entrate, specificando che la modifica nella banca dati può essere richiesta utilizzando il servizio online “Contact Center” oppure presentando richiesta all’Ufficio provinciale di competenza, con esclusione di Trento e Bolzano, dove il servizio è gestito dalle rispettive Province autonome.
Errori catastali: come correggerli
Per potere richiedere la correzione dei dati catastali è necessario fornire all’Agenzia delle Entrate le proprie generalità, i dati catastali dell’immobile, la situazione riscontrata e tutte le informazioni utili alla correzione dell’errore.
La correzione può riguardare:
- errori sull’intestatario dell'immobile;
- errori sui dati dell’immobile;
- incoerenze per fabbricato non dichiarato
- incoerenze per fabbricato rurale
- iventuali casi particolari
Vediamoli nel dettaglio.
Errori sul soggetto intestatario
L'errore può riguardare: cognome e nome (o denominazione per le aziende), codice fiscale, luogo e data di nascita (sede legale per le aziende), diritti e quota di possesso. La richiesta va presentata disponendo dell’identificativo catastale dell'immobile e degli estremi di uno dei seguenti documenti:
- atto notarile di acquisto (o altro atto pubblico);
- dichiarazione di successione;
- domanda di voltura catastale;
- denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione.
I dati del soggetto sono contenuti sulla visura catastale e sui documenti precedentemente elencati.
Errore sui dati dell’immobile
In questo caso, l'errore può riguardare indirizzo, ubicazione (n° civico, piano, interno, ecc.) oppure inesattezze nella consistenza, ad esempio il numero vani o i metri quadri. Anche per correggere questi dati è necessario essere in possesso dell’identificativo catastale dell'immobile e degli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto, dichiarazione di successione, denuncia al catasto di nuova costruzione o di variazione o altro documento comprovante l'avvenuta variazione.
Segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato o per fabbricato rurale
Nell’attività di individuazione di fabbricati non dichiarati in Catasto, possono riscontrarsi incoerenze, con la presenza negli elenchi disposti dall’Agenzia delle Entrate, di immobili già invece censiti, oppure possono verificarsi situazioni particolari in cui i titolari non sono tenuti ad alcun adempimento. Stessa cosa per i fabbricati rurali produttivi di reddito che andavano censiti al Catasto dei Fabbricati entro il 30 novembre 2012.
In entrambi casi, la segnalazione può essere fatta solo se i fabbricati sono presenti negli elenchi stilati dal Fisco.
Altre richieste di correzione sui dati catastali
Eventuali altre richieste, spesso appannaggio dei tecnici professionisti, possono invece
- registrazione atto Catasto fabbricati;
- assegnazione identificativo definitivo;
- informatizzazione planimetria;
- registrazione atto Catasto terreni;
- registrazione variazione colturale;
- rettifica duplicati di particella;
- passaggio particella terreni a ente urbano;
- segnalazione errori monografie dei punti fiduciali;
- correzione identificativo (da impianto meccanografico);
- assegnazione rendita catastale.